Probabilmente gli anni avanzano e non capisco più molte cose. Comunque cinque anni in commissione trasporti al Senato, dal 2013 al 2018, li ho fatti e spesso mi sono occupato (praticamente da solo) dell’aeroporto di Genova. Ero in vacanza quando il giorno della Befana ho letto sui giornali l’avviso pubblico che annunciava operazioni sull’aeroporto che mi hanno lasciato molto perplesso (leggete il testo completo dell’avviso su “manifestazione di interesse” in calce a questo editoriale).
Innanzitutto prendo atto che, sia nell’avviso pubblicato che negli articoli di questi giorni, non si citi mai la scadenza della concessione dell’aeroporto del 2029 che, ricordo, sarebbe stata nel 2026 ma fu poi spostata di tre anni per le normative/proroghe Covid. Non capisco, sarà sempre l’età che avanza, che cosa significhi questa “manifestazione di interesse” all’interno della quale viene scritto che: “A tale fine è allo studio un’IPOTESI incentrata sulla realizzazione di partnership strategiche, prevedendosi ANCHE L’APERTURA della compagine sociale, ANCHE tramite aumento di capitale, a uno o più soci industriali e operativi”.
"Ipotesi", "anche l’apertura", "anche tramite"…
Un po’ tutto, un po’ niente di definito, e l’annuncio prosegue con:
“Il presente avviso non dà luogo ad alcuna procedura selettiva né ad alcuna trattativa” quindi chi ha risposto non avrà alcun vantaggio su ogni altro interlocutore che dovesse poi partecipare ad un bando di gara come si precisa chiaramente nell’annuncio del 6 gennaio:
“ ……all'EVENTUALE SUCCESSIVA indizione da parte DEI SOCI PUBBLICI di una formale gara tramite BANDO STRUTTURATO in considerazione dell'interesse della Società”. Diciamo che l’eventuale nuova compagine sociale potrebbe solamente poi presentarsi alla gara europea che si terrà nel 2028 per l’assegnazione per circa 25/40 anni dell’aeroporto. Su quella gara tutti i soggetti istituzionali dovranno avere gli occhi ben aperti per verificare quali saranno gli obblighi imposti al concessionario.
Io non riesco quindi a capire né perché sia stato fatto questo annuncio che non ha alcun impegno, né perché qualcuno abbia risposto, né l’entusiasmo di soggetti pubblici, ottimi giornalisti, che rispetto e avranno capito più di me e soggetti di varia natura visto che per me non ha apparentemente alcun valore né significato. Ritengo che ci sia una scadenza della concessione nel 2029 che provai a prorogare durante il mio mandato e che anche il Viceministro Rixi recentemente mi ha confermato non essere prorogabile.
Si dovrà quindi procedere con una gara europea e i soci che dovessero entrare ora con un aumento di capitale non avranno alcun diritto maggiore nei confronti di chiunque altro vorrà poi partecipare alla gara e pertanto potrebbero entrare solo a valori molto molto bassi e allora mi domando che interesse abbia il pubblico a vendere proprio ora alle porte della gara europea parte delle sue azioni.
Per me che cerco di capire cosa ci sia dietro ad ogni situazione particolare che riguardi il nostro territorio ritengo ci siano diverse possibilità’:
1. è una tarapia tapioco, la supercazzola prematurata con scappellamento a destra come se fosse Antani….
2. Visto che i Benetton, quelli del Ponte Morandi, che detengono quote del nostro aeroporto tramite “Aeroporti di Roma” dovrebbero essere il socio industriale operativo che dovrebbe sviluppare i traffici, vengono invitati con questo annuncio e possibile aumento di capitale a uscire gentilmente dalla compagine e lasciare che Genova porti avanti il suo destino senza il loro condizionamento e i loro veti. Questa valutazione la faccio stante che proprio loro si sarebbero opposti ad una rinuncia anticipata della concessione proprio per andare in anticipo alla gara, idea del neo presidente Lavarello che mi sembrava assolutamente intelligente e opportuna. Ma purtroppo per tale operazione, come ritengo per un aumento di capitale, serve anche il voto dei Benetton che continuano a condizionare il nostro territorio e tengono l’aeroporto sotto scacco.
3. Visto che l’invito a partecipare è primariamente rivolto a chi si occupa di crociere e portualità, i soggetti portuali di varia natura provano a mettere un piede in questa procedura apparentemente inutile e atipica augurandosi a scadenza concessione di poter valutare anche in base ai traffici se l’aeroporto sia trasformabile in una mega banchina portuale stante anche che sembra difficile espropriare parte dell’Ilva: se poi ci saranno ambedue gli spazi tanto meglio (teoria già espressa recentemente da importanti rappresentanti dei massimi vertici dell’economia portuale anche in vista del nuovo piano regolatore portuale).
4. Rixi dice che nel 2026, se non si procederà in fretta l’aeroporto di Genova, perderà ulteriormente utenti che andranno a prendere gli aerei a Milano grazie all’ALTA VELOCITÀ in 50 minuti (suggestione di Rixi con il quale vorrei scommettere una pizza e una birra da mangiare a Tortona il 2 gennaio del 2027, andando a mangiarcela OVVIAMENTE in treno) ma tanto meno andremo a Milano in 50’ né avremo mai l’alta velocità ma una media velocità fino a Tortona poi con un binario unico: PER I PROSSIMI 10 anni almeno saremo in coda ai treni dei pendolari negli orari determinanti e ci metteremo per andare e venire da Milano quanto ci mettiamo oggi, forse 10’ in meno.
Rixi peraltro ha dichiarato chiaramente che le autostrade sono un grande problema e che non verrà raggiunto quello che ci si aspettava sul sistema autostradale prima di 10 anni. Teoria che qui condivido ma che conferma che Genova e la Liguria sono e saranno per moltissimi anni in una grave difficoltà di trasporti via treno, autostrade e con un grande punto interrogativo sull’aeroporto nel presente ma anche nel futuro.
Per tutte queste ragioni io invito i soggetti preposti che hanno pubblicato questo annuncio di spiegare la motivazione di questo annuncio che non ha di fatto alcun valore come precisato espressamente nel testo
Che cosa si vuole ottenere? Sicuramente ci saranno ottimi obiettivi solo che io non capisco e mi permetto a nome di tutti coloro che come me non capiscono di chiedere cortesemente di spiegarcelo.
ECCO IL TESTO COMPLETO DELL’ANNUNCIO DI ‘MANIFESTAZIONE D’INTERESSE’
AEROPORTO DI GENOVA S.P.A.
AVVISO PER
MANIFESTAZIONE D'INTERESSE
Aeroporto di Genova s.p.a. ha avviato l'elaborazione di una strategia per lo sviluppo dei traffici dello scalo. A tale fine è allo studio un'ipotesi incentrata sulla realizzazione di partnership strategiche, prevedendosi anche l'apertura della compagine sociale, anche tramite aumento di capitale, a uno o più soci industriali e operativi. A seguito di uno studio reso dall'advisor incaricato, sono stati individuati, quali settori di riferimento per un preliminare sondaggio di mercato, quelli delle attività crocieristiche e della ricezione turistica.
Aeroporto di Genova s.p.a. valuterà eventuali manifestazioni di interesse di operatori industriali, anche di settori diversi da quelli sopra indicati, le quali potranno anche contenere l'indicazione di linee programmatiche per lo sviluppo dei traffici dello scalo, e che dovranno essere trasmesse tramite pec all'indirizzo , entro il 31 gennaio 2024. Il presente avviso non dà luogo ad alcuna procedura selettiva né ad alcuna trattativa, essendo limitato allo scopo di acquisire una migliore conoscenza delle opportunità di mercato al fine di successive determinazioni della Società e dei suoi soci, con particolare riguardo all'eventuale successiva indizione da parte dei soci pubblici di una formale gara tramite bando strutturato in considerazione dell'interesse della Società.