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Porto e trasporti

Circa 60 le firme di proprietari di case e residenti che abitano nella zona di Lungomare Canepa. Il presidente del Municipio Centro Ovest: "Abbiamo circoscritto estremamente la zona, come indicato dagli avvocati, per evitare che potesse essere respinto"
1 minuto e 43 secondi di lettura
di Aurora Bottino

GENOVA-Continua la lotta dei sampierdarenesi per bloccare l'ipotesi del trasferimento dei depositi chimici costieri dal quartiere genovese di Multedo all'area portuale ponte Somalia. Nelle ultime due settimane il Municipio Centro ovest, guidato da Michele Colnaghi, si è mobilitato insieme ai cittadini del quartiere in una corsa contro il tempo per presentare il ricorso al Tar: circa 60 le firme al documento di 40 pagine che verrà depositato venerdì per provare a fermare lo spostamento al quale a fine anno l'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale aveva fatto arrivare un si con riserva.

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Due giorni per sottoscrivere il ricorso presentato dai cittadini: il 2 febbraio al bar Enzo, nel cuore di via Sampierdarena, e lunedì 7 al bar Bambocchia in via Giovanetti. Chiamati a raccolta i cittadini proprietari o residenti in case della zona di Lungomare Canepa, via Cantore e via Buranello: sono stati oltre 60 i residenti che si sono presentati con documenti alla mano per dire no al dislocamento.

Dopo l'ok arrivato a fine anno la partita risulta ancora aperta e rappresenta tema centrale nella campagna elettorale con il sindaco Marco Bucci, che a Tursi ha chiesto apertamente all'opposizione di esprimere un'alternativa alla soluzione al momento trovata spiegando che l'obiettivo principe è "portare via da Multedo i depositi".

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La scelta di 'tornare' al cartaceo era stata una scelta per evitare altri stop alla pratica secondo Colnaghi, dopo che in quanto le osservazioni portate avanti dai cittadini che chiedevano di poter acceder agli atti della procedura non era stata accolta perchè "mancavano ancora alcune firme digitali su tutti i documenti" aveva precisato il presidente di Municipio. E allora ecco la scelta alternativa, niente online e tutto alla vecchia maniera, a pochi giorni dalla scadenza segnata per il 13 febbraio: "Abbiamo circoscritto estremamente la zona, come indicato dagli avvocati, per evitare che ricorso potesse essere respinto - ha detto Michele Colnaghi -, abbiamo raccolto 60 firme più o meno. Il ricorso è di circa 40 pagine e verrà depositato venerdì.

 

 

 

 

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