GENOVA - I dati fatti emergere da Arpal e Asl confermano che i valori dell’inquinamento a Genova rientrano nei limiti consentiti dalle legge. La conferma arriva dall'assessore al Porto del Comune di Genova Francesco Maresca. A Palazzo Tursi si è tenuto l’Osservatorio Ambiente-Salute con focus sulle emissioni di fumi dalle navi in porto.
Tra i dati emersi c'è anche quello sottolineato dalla rete 'Cittadini per l'aria' che segnalano la presenza di fumi "fuori regola" stabilite dal Genoa Blue Agreement: "Facciamo anche due-tre segnalazioni al giorno spiega Enzo Tortello, portavoce del comitato 'Cittadini per l'aria'. Si parla nello specifico di emissioni di fumi per oltre 4 minuti entro un arco di mezz'ora, in quel caso infatti può scattare la segnalazione ma non la sanzione in automatico. La parte attiva sul tema della cittadinanza ha più volte segnalato la presenza di criticità. In un anno sono state sanzionate due navi per emissioni fuori norma. "Dopo che arriva una segnalazione da parte degli armatori c'è maggiore attenzione" sottolinea Tortello.
Presenti all’incontro oltre all’assessore Maresca, il consigliere delegato alla Partecipazione dei cittadini e associazioni Fabio Ariotti, l’Health city manager del Comune di Genova Luciano Grasso, i rappresentanti di Capitaneria di Porto, Città metropolitana, Arpal, Asl3 genovese, Alisa, Università di Genova, Ospedale San Martino, Ordine dei medici, Assarmatori e Confitarma. Assenti i rappresentanti dell'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale. Per i comitati cittadini sono intervenuti i rappresentanti di Ecosistema R-Ge, Rete associazioni San Teodoro, Spi Cgil e Lungomare Canepa.
"Sono soddisfatto dell’esito dell’incontro – spiega l’assessore Maresca – i dati di Asl, Capitaneria e enti preposti al monitoraggio della qualità dell’aria e dell’impatto sulla salute dei cittadini sono rassicuranti ed è emerso l’impegno, costante, anche in sinergia con i cittadini, sul monitoraggio della qualità dell’aria collegato alla permanenza in porto delle navi. Anche se i dati sono positivi, siamo consapevoli che l’attenzione debba restare alta. Il rinnovo del ‘Genoa Blue Agreement’ sull’utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo in porto, è tra le città più all’avanguardia sulla tematica della tutela della salute anticipando anche quanto è in via di definizione a livello europeo".
Il Comune di Genova è pronto da una parte ad aumentare la presenza di centraline che registrano la qualità dell'aria nella zona portuale e come Comune oltre ad avviare un confronto con Regione Liguria per attivare anche eventuali studi epidemiologici "perché partire dai numeri è essenziale per arrivare a soluzioni efficaci - aggiunge Maresca -. Inoltre, per focalizzare l’Osservatorio sulle tematiche della salute collegate all’impatto della presenza delle navi in porto, predisporremo un’integrazione all’istituzionalizzazione dell’Osservatorio stesso. L’intenzione è che si riunisca con cadenza mensile anche affrontando altre tematiche collegate alla salute".
"La partecipazione dei cittadini attraverso i comitati e le associazioni territoriali che si occupano di salute è fondamentale – ha dichiarato il consigliere Ariotti – l’Osservatorio è la sede istituzionale per affrontare il tema della salute pubblica: come è stato anticipato anche nella scorsa commissione consiliare, nei prossimi incontri potremo convocare ulteriori incontri su altre tematiche".