LIGURIA - "Dare un cellulare a un bambino di 6 anni è come abbandonarlo da solo a New York e dirgli: 'ci vediamo stasera'". Alberto Ferrando, presidente associazione pediatri extra-ospedalieri della Liguria sottolinea l'importanza di tenere un atteggiamento di equilibro nel dare ai più piccoli un cellulare in mano.
Nell'era digitale i genitori sempre più spesso affidano ai giochi e agli intrattenimenti contenuti in smartphone e tablet. "Il cellulare è uno strumento che bisogna conoscere e conoscere i suoi possibili effetti malefici e i suoi possibili benefici. L'errore è l'estremo. Nei primi anni di vita non devono essere usati, i cellulari non devono diventare una babysitter - spiega Ferrando -. Ci sono bambini che appena vedono il cellulare impazziscono. Genitori bisogna parlarne, non va regalato alla prima comunione".
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