Per evitare le conseguenze del caldo estremo, dopo giorni di bollino rosso e ora giallo, le regole per la popolazione anziana sono semplici: areare correttamente l'abitazione e idratarsi correttamente. Le ricordiamo con Alberto Pilotto, Direttore geriatria Galliera e presidente SIGOT (Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio): "Per gli anziani sono particolarmente pericolose le condizioni che questo caldo esagerato sta mettendo a rischio e sotto stress sia da un punto di vista biologico che comportamentale le persone. E' importante che la persona anziana adotti quelle strategie che adesso diventano doverose da ricordare", spiega Pilotto.
"E' importante curare l'ambiente dove si sta nella giornata. Sì alle uscita da casa ma il mattino presto e la sera tardi. L'ambiente durante la giornata deve essere areato e fresco e occorre tenere lontano i raggi del sole. Sì ai battenti chiusi ma non la finestra. Se si ha un condizionatore, un ventilatore o un deumidificatore vanno benissimo per sopportare il caldo all'interno degli ambienti chiusi e tenere bassa la percentuale di umidità".
C'è poi l'importanza dell'acqua, perché spesso gli anziani faticano a bere proprio perché non ne sentono la necessità. "Assumere liquidi è cruciale, bere molto e contemporaneamente introdurre anche sali. Quando si ha la disidratazione si perdono contemporaneamente sodio e potassio, elementi cruciali per permettere che le cellule comunichino tra loro. Una carenza impedisce la comunicazione tra le cellule e questo è pericoloso a livello del sistema nervoso centrale. Dunque è bene non controllare solo l'affaticamento ma anche l'eventuale sonnolenza eccessiva dell'anziano".
IL COMMENTO
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