GENOVA - "Le infezioni, anche molto gravi da Listeria sono sempre esistite, portando negli ospedali e nei reparti di malattie infettive numerosi casi di meningiti e sepsi ogni anno". Così Matteo Bassetti commenta l'allarme lanciato nelle ultime settimane per la possibile presenza di listeria monocytogenes all'interno di alcuni lotti di cibo come wurstel, salmone e gorgonzola dolce, ora ritirati dal mercato.
Come scrive il Ministero della Salute, nei Paesi occidentali la listeriosi rappresenta un problema di sanità pubblica sempre più importante. Seppur meno frequente rispetto ad altre zoonosi (es. salmonellosi e campylobacteriosi), la malattia può manifestarsi con quadri clinici severi e tassi di mortalità elevati, soprattutto in soggetti fragili quali anziani, donne in gravidanza, neonati e adulti immuno-compromessimanifestano febbre, brividi e dolori muscolari, oltre a nausea, vomito e diarrea.
L'allarme per il batterio è stato lanciato su testati di giornale e tv. "Trovo che l'allarme listeriosi, lanciato anche oggi - scrive sul suo profilo Facebook Matteo Bassetti -, sulle colonne di quotidiani nazionali sia ingiustificato e sbagliato. Dire che salumi e formaggi sono a rischio per contrarre questo spiacevole batterio, è come lanciare il sasso nascondendo la mano".
"Spero che questo allarmismo non rappresenti una speculazione pretestuosa legata al fatto che il Covid - continua Bassetti -, oggi interessa meno il pubblico. Sulle malattie infettive il pubblico non va allarmato, ma educato e instradato sulla via della prevenzione".