A Genova primo comune in Italia è arrivata la figura dell'Health City manager: si occupa di benessere della comunità locale, di politiche urbane a sostegno dell'inclusione sociale e dell'accessibilità ai servizi e più in generale di una nuova cultura della salute che riguarda dai giovani agli anziani. Nell'organizzazione comunale, dipende dall'assessorato ai servizi sociali.
L'incarico è stato affidato a Luciano Grasso a partire dal primo settembre 2022, si tratta di un incarico gratuito che durerà un anno, ma sarà rinnovabile. E' proprio Luciano Grasso, che nel suo passato è stato anche direttore generale e commissario straordinario di Asl3, a spiegare a Primocanale i confini del suo ruolo. Un ruolo in collaborazione con la stessa Asl, con la Regione e con gli altri servizi comunali.
"Si occupa di salute e benessere di una comunità. Dalle malattie non trasmissibili, stili di vita, alimentazione, del cercare di vivere in maniera corretta. E ancora le città verdi, la mobilità elettrica così come un altro settore importante è quello dell'inclusione sociale. Se abbiamo persone che vivono in zone degradate infatti, abbiamo una parte di popolazione svantaggiata", spiega Grasso.
I primi progetti riguardano la mappatura del territorio: "Stiamo sviluppando una sinergia con i municipi per fare una mappatura del Comune di Genova e capire di cosa ci si ammala, quali sono le patologie e le sofferenze di certi ambiti cittadini. Tra i punti fondamentali ci sono i giovani, il problema del post covid, l'incidenza di questa malattia sui giovani con il rischio dell'isolamento, dell'uso di stupefacenti".
"La città è felice quando ci sono determinanti ambientali che possono supportare la vita giornaliera dei cittadini", conclude il manager.