LIGURIA - Con l'abbassamento delle temperature, aumentano i casi di Covid, mentre circolano già i primi casi influenzali o para influenzali. In Liguria in una settimana i pazienti ospedalizzati sono passati da 251 a 299 e sono raddoppiati i malati in terapia intensiva: da 4 a 8, anche se i numeri sono fortunatamente bassi rispetto alle ondate precedenti. Alisa tiene a precisare in una nota stampa che "la pressione ospedaliera è l'unico indicatore appropriato per definire il quadro epidemiologico e mostra un trend in leggera crescita: +10% dei nuovi positivi in ospedale in una settimana, con il 70% dei positivi dei positivi ricoverati che si trovano in ospedale per patologie non Covid". Questo conferma quindi che il virus circola ancora e molto, ma che spesso non comporta ospedalizzazione, per cui i pazienti ricoverati hanno contratto la malattia prima di entrare in ospedale o sono risultati positivi durante il ricovero. L'azienda sanitaria regionale tiene anche a ricordare inoltre come "attualmente sia occupato soltanto il 3% dei posti letto disponibili in terapia intensiva".
Guardando gli altri dati del bollettino regionale ligure, si può notare che lo scorso venerdì i positivi erano 10722, oggi sono 12019. I nuovi casi sono tornati a sfiorare i mille al giorno: sono 961 a fronte di 5180 tamponi, 750 molecolari e 4430 test antigenici. Il tasso di positività è del 18.55%. La scorsa settimana con 4436 tamponi e 694 nuovi casi era al 15,64%. Non ci sono stati decessi nelle ultime 24 ore. I morti da inizio pandemia sono 5649, venerdì scorso erano 5645. In un giorno sono state somministrate 1518 dosi di vaccino.
Grazie alla campagna vaccinale, la situazione è completamente diversa rispetto al passato e gli indicatori del 2020 "si possono considerare superati". È comunque bene mantenere le buone abitudini igienico-sanitarie che la pandemia ci ha ricordato.