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Sanità

Rinnovato anche il reparto di Neurologia. Gratarola: "Quello di Savona è un ospedale del territorio che garantisce un nuovo servizio essenziale alla comunità"
2 minuti e 59 secondi di lettura
di Linda Miante

SAVONA - Il Centro Ictus dell'ospedale San Paolo di Savona è stato inaugurato, a un mese dalla sua apertura, alla presenza dell'assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola, del direttore generale Asl2 Marco Damonte Prioli, del presidente Commissione salute e sicurezza sociale Regione Liguria Brunello Brunetto, del sindaco di Savona Marco Russo, del prefetto e il questore di Savona, oltre all'associazione Amici del San Paolo e alla Fondazione De Mari.

Il Centro ha effettivamente avviato la sua attività il 2 novembre scorso e ha già ospitato 23 pazienti di cui 16 ictus ischemici e 7 emorragie cerebrali. I posti letto sono venti, di cui quattro monitorati sette giorni su sette da telecamere. Si tratta - come specificato dall'assessore regionale Gratarola, di un ulteriore strumento all’interno del progetto attivo sull’area vasta di Asl 1 e Asl 2. Un Diar interaziendale delle Neuroscienze che sarà apripista a una nuova concezione della medicina come rete tra territori capaci di dialogare tra loro.

L'incontro ha visto Cinzia Finocchi, primario di Neurologia, illustrare l'attività del Centro nel suo primo mese di vita. "Dalla sua apertura sono stati ricoverati nel Centro Ictus 23 pazienti. Dei 15 ictus ischemici 3 sono stati trattati con trombolisi e uno è rientrato da Pietra dopo aver fatto trombectomia. Uno dei problemi nel trattamento dell'ictus, evidenziato anche in questo primo mese, rimane quello di un corretto e tempestivo riconoscimento dei sintomi iniziale da parte della popolazione, e su questo i media possono dare un aiuto decisivo. Questo è un tassello che completa la rete sanitaria di Ponente che riguarda la cura dell'ictus".

"Una necessità per il territorio e un valore aggiunto per la regione. Questi 4 letti permettono al personale di monitorare i pazienti con tecnologie innovative. L'ictus è una patologia neurologica tempo dipendete che ha bisogno di ricoveri in ambienti adeguati in cui trovano casa tanti protagonisti, non solo neurologi. Con questa dotazione di letti si fa un grande servizio. L'ictus è una malattia che se curata in maniera non ottimale può generare gravi disabilità, che generano costi per le famiglie e per la collettività. Questa è una pratica di buona medicina", commenta l'assessore regionale Angelo Gratarola.

Sì è parlato anche del futuro del punto nascite: "È determinante nella geografia della regione. La partoanalgesia a Savona è importante perché riduce le percentuali di parto cesareo ed evita che le partorienti vadano fuori regione. La 'creatura' sanitaria ligure è unica e Savona ne è un organo importante. Vige la prospettiva di aiuto reciproco: gli ospedali con meno carenze devono aiutare le realtà meno ricche, come la Asl2 da un punto di vista degli anestesisti" ha aggiunto Gratarola.

"Credo che la direzione che Savona vuole intraprendere a livello sanitario sia questa. Non dobbiamo dimenticarcene. L'ospedale San Paolo è un punto di riferimento per tutto il comprensorio, non è solo un ospedale cittadino. Teniamo che i savonesi ricevano tutti i servizi per una struttura di questo livello, che ha dimostrato di essere pioniere in questo campo", conclude il sindaco di Savona Marco Russo.

"È stato un percorso faticoso passato anche attraverso una pandemia, ma ora possiamo affermare che il sistema di stroke unit dell’ASL2 è un’eccellenza che risponde alle necessità di trattamento della patologia sia dal punto di vista di intervento 'tempo dipendente' sia riguardo all’eventuale intervento specialistico di neuro chirurgia e di monitoraggio continuo del paziente. L’alto livello di specializzazione dei professionisti che compongono lo staff delle due Neurologie e della Neurochirurgia sono garanzia per i cittadini della nostra provincia" ha detto il direttore Generale di Asl2 Marco Damonte Prioli.

La Fondazione Agostino De Mari ha donato i monitor necessari al funzionamento del centro ictus confermando di essere sempre in prima linea nel fornire assistenza in ambito sanitario.

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