SAVONA - E' stato aperto il centro ictus di primo livello all'ospedale San Paolo di Savona. Sono presenti quattro letti monitorizzati e centralizzati. Ci sono 10 neurologi (11 dalla prossima settimana con l'arrivo di un nuovo medico) e tre infermieri per turno. "E' una giornata importante perché si completa un percorso iniziato qualche anno fa, poi rallentato dalle problematiche legate al Covid 19 e dal reclutamento del personale necessario" ha sottolineato l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola nel corso del sopralluogo.
"Il centro ictus - spiega Gratarola - è un reparto intensivo dove il neurologo gestisce in maniera puntuale l'evoluzione della malattia avvalendosi dei dati che si ottengono con il monitoraggio oltre alla valutazione clinica e all'eventuale supporto dei consulenti".
"In questo centro ci aspettiamo di poter seguire, secondo i dati storici circa 300 pazienti l'anno - ha sottolineato il direttore sanitario di Asl 2 Luca Garra -. Il progetto definitivo è partito nel 2019 ed è stato finalmente portato a compimento grazie al completamento della parte logistica e dell'organico. Il centro Ictus di Savona va ad affiancare la struttura già attiva del S. Corona che rappresenta un Dea di secondo livello per tutto il ponente ligure" "Il nuovo Centro Ictus chiude il cerchio del trattamento al San Paolo di una patologia estremamente importante per numeri e per esiti a lungo termine", ha aggiunto il direttore della struttura complessa di Neurologia dell'ospedale San Paolo di Savona, Cinzia Finocchi.
IL COMMENTO
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