"La situazione cinese è difficile, continuano a crescere i casi in maniera importante e gli ospedali sono in difficoltà. Ci sono anche tanti morti. E' come se di colpo avessimo aperto una diga e tutta l'acqua sta scorrendo col contagio che passa da una persona all'altra": così Matteo Bassetti, direttore DIAR malattie infettive di Regione Liguria, spiega quel che sta accadendo in Cina con il boom del covid che riporta al 2020 in Italia.
"Le persone arrivate dalla Cina in Italia nelle ultime settimane e che sono state controllate non albergavano nelle loro vie respiratorie virus di varianti diverse da quelle a noi note della galassia Omicron", rassicura però Bassetti.
Ma due sottovarianti vengono ora classificate come immunoevasive: "Ci sono però due varianti che stanno crescendo come numeri che sono Gryphon e Kraken che sembrano essere più 'immunoevasive': ovvero tendono a resistere in qualche modo all'immunità prodotta da vaccini e malattia naturale".
Sono in grado di resistere all'immunità di tre dosi di vaccino? "Si pensa che chi ha fatto il richiamo non dovrebbe avere nessun tipo di problema e quindi il messaggio è nessun allarmismo da varianti purché le persone abbiano fatto il booster. Chi deve farlo? Persone fragili e anziane. Tutti gli altri devono star tranquilli perché queste varianti non portano complicanze o casi gravi".