L'assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola risponde con una nota all'attacco della Fimmg, la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, che accusa mancanza di personale nella gestione del lavoro della guardia medica. "Il tema a cui fa riferimento la Fimmg, la carenza di personale, è evidentemente di carattere nazionale. Per quanto di competenza della Regione, possiamo dire che ancora recentemente, con la firma di un importante accordo, sono state messe in atto una serie di misure e premialità per incentivare anche i medici della continuità assistenziale - spiega l'assessore Gratarola -. Siamo dunque al loro fianco per cercare di contenere questo problema, consapevoli che però non sarà risolto nel breve periodo e dovrà essere affrontato a livello di governo centrale. L'assessorato continuerà l'interlocuzione con i rappresentanti della categoria in un confronto costruttivo volto a trovare le migliori soluzioni ai problemi che di volta in volta si presenteranno sulla nostra strada".
J'acusse arrivato attraverso le parole di Marco Polese, referente continuità assistenziale Fimmg Liguria che su Primocanale, durante l'intervista realizzata da Tiziana Oberti, ha delineato una situazione preoccupante: "Abbiamo avuto festività molto critiche che corrispondono a quelle dell'anno scorso. Il servizio è vecchio nella sua struttura e organizzazione, è un lavoro poco contribuito e sempre più complesso da svolgere, in questo momento sta patendo più di altri la cronica carenza di medici". E' andata in scena il 15 dicembre la firma tra Fimmg e Regione Liguria con un primo accordo dopo quindici anni dall'ultimo, "in cui vengono stanziate alcune risorse in più ma solo per questioni di emergenza. Noi chiediamo un profondo ripensamento del servizio" ha aggiunto Polese.gratarola