GENOVA-Sono centinaia i liguri che durante le feste sono risultati positivi dopo un tampone anti-Covid a casa e ancora oggi non hanno il green pass. Sono i cosiddetti "positivi fantasma", guariti durante le feste senza essere stati correttamente presi in carico dal sistema sanitario ligure in tempo per attivare l'iter previsto. Positivi al tampone 'fai da te', molte di loro si sono rivolte a chi di dovere senza risultati. Per questo il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, dopo aver parlato nei giorni scorsi per le vie brevi con il Ministro della Salute Roberto Speranza, ha inviato una lettera al Ministero chiedendo di normare la situazione.
E così, i "positivi fantasma", che si trasformano poi in "guariti fantasma", non hanno il green pass che seguendo il procedimento corretto verrebbe rilasciato dopo la guarigione dalla malattia. Per molti un problema che si intreccia con la calendarizzazione della terza dose, visto che dovrebbero trascorrere quattro mesi tra positività e somministrazione. "Nonostante l'ordinanza che snellisce la procedura, rendendo validi i test anti-covid fatti in farmacie e laboratori, il problema persiste, soprattutto con l'aumento dei casi registrato nelle ultime settimane. Ci sono pervenute segnalazioni di cittadini che si trovano ad affrontare questa particolare situazione - spiega Toti-.
"Chiediamo quindi al Ministro di intervenire con una norma che possa colmare questo vuoto."
Tantissime le segnalazioni arrivate anche a Primocanale. Regione Liguria chiede l'intervento del Governo per trovare una soluzione: "La mancata conferma diagnostica della malattia ha ricadute sia sul prolungamento del Green Pass sia sull’adeguata calendarizzazione della vaccinazione, visto che dovrebbero trascorrere 4 mesi tra infezione appena avvenuta e somministrazione."
Ambulatori, laboratori e farmacie: ecco dove fare il tampone in Liguria-LA LISTA
Intanto l'offerta di luoghi dove effettuare un tampone rapido o molecolare è stata estesa per fronteggiare il picco raggiunto in Liguria, tra classi in quarantena, contatti di positivi o la necessità di accertare la propria negatività dopo aver contratto il Covid-19. Sul sito di Alisa è disponibile l'elenco di tutti gli erogatori suddivisi per Asl, con relativo indirizzo, orari e fasce d'età.
IL COMMENTO
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