GENOVA - "In Italia è vero che chi sa fa, come il dottor Gratarola, e chi non sa cerca di insegnare o di dare cattivi esempi, ma credo che si sia superata anche la soglia del cattivo gusto nella politica". Così Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria, a margine della firma per l'avvio dei lavori del nuovo Gaslini, rispondendo a una domanda sulla richiesta da parte del Pd delle dimissioni dell'assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola per il caso del falso medico di Bordighera.
"Non prendiamo lezioni dal segretario del Pd della Liguria, uomo con la tessera del partito in tasca da un trentennio, artefice del fallimento di un'intera regione, di molti Comuni, della sanità ligure con 100 milioni di debiti accumulati - attacca il governatore - ricordiamoci che, se questa Regione è andata in piano di rientro, lo si deve alla straordinaria gestione del Pd che è riuscito a chiudere ospedali e accumulare debiti allo stesso tempo".
Per Toti, il Pd è "un partito alla deriva, un partito che ha superato nel peggior populismo, nella peggiore doppia morale, il movimento grillino dei tempi peggiori. Un partito che credo stia perdendo ogni cultura di governo per abbracciare le posizioni peggiori che abbia mai visto".