GENOVA - Centotredici in visita e ventidue in attesa al San Martino, centouno in visita al Villa Scassi e nove in attesa, sessantatré in visita al Galliera e dieci in attesa. Questa la situazione di difficoltà alle 9 dei principali pronto soccorso di Genova secondo i numeri pubblicati sulla piattaforma digitale 'Pronto soccorso live' in costante aumento.
Che sarebbe stato un lunedì di caos era facilmente immaginabile considerando la chiusura degli studi dei medici di famiglia dovuta alla festa dell'Immacolata al week end, al numero crescente di casi di Covid e influenza in un sistema di emergenza che da anni vive una crisi strutturale a causa della carenza di medici che vogliono lavorare in pronto soccorso.
Proprio per questo era ripartito da questo fine settimana l'accordo tra Regione e medici di medicina generale di apertura straordinaria di una serie di ambulatori sul territorio (LEGGI QUI).
Alle 9 nei principali pronto soccorsi genovesi c'erano 277 in visita e 41 in attesa.
In visita 36 codici rossi, la situazione di maggiore emergenza che richiede un immediato intervento medico (23 al San Martino, 6 al Galliera e 7 al Villa Scassi); 113 i codici arancioni (47 al San Martino, 43 al Galliera e 23 al Villa Scassi); 109 i codici azzurri (44 al Villa Scassi, 36 al San Martino e 29 al Galliera. Ci sono poi anche 16 codici verdi (5 al San Martino, 3 al Galliera e 8 al Villa Scassi).
Le criticità del pronto soccorso sono note e stanno peggiorando a causa della mancanza di medici che decidono di lavorare nell'emergenza o che, anche dopo la pandemia, hanno deciso di abbandonare il sistema sanitario pubblico.