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Sanità

Nel centro dedicato alla prevenzione delle cadute
2 minuti e 17 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

GENOVA - "Abbiamo calcolato di essere stati in grado di ridurre di un terzo le fratture di femore nei pazienti presi in carico dal nostro progetto negli ultimi sei anni, un risultato importante che va in controtendenza rispetto ai dati nazionali che parlano di un aumento delle fratture da circa 60mila a 75mila all'anno". Così a Primocanale Andrea Giusti reumatologo responsabile della S.S.D. malattie metaboliche ossee e prevenzione delle fratture nell’anziano Asl 3 genovese racconta i risultati del centro aperto a Genova Nervi nel 2018.

In soggetti con più di 65 anni il rischio di caduta in un anno colpisce una persona su tre e il 50% degli over 80 cade almeno una volta all’anno. Circa la metà delle volte la causa è la perdita di equilibrio che nell’anziano diventa frequente. Si tratta di un evento clinico che non va sottovalutato ma che può essere prevenuto con semplici interventi ambientali e clinici.

"Noi prendiamo in carico pazienti con frattura e caduta, li inseriamo nel percorso che è complesso e vede coinvolgimento molte figure - spiega Giusti - la riduzione è importante sia a livello umano ma anche economico".

Più equilibrio, meno cadute. La formula di Asl 3 Liguria per migliorare la qualità della vita passa da qui utilizzando terapie fisiche per ottimizzare la forza muscolare e l'equilibrio per migliorare la velocità del cammino, la lunghezza del passo, la reattività posturale, la sicurezza durante la marcia, l’abilità a mantenere la postura eretta.

Secondo i dati sella società italiana di ortopedia e traumatologia entro il 2030, in Italia, le fratture da fragilità aumenteranno di oltre il 20%, arrivando a sfiorare il tetto di circa 700mila casi. Nel 2017 erano 560mila, tra questi 390mila hanno interessato le donne e 170mila gli uomini, con una prevalenza di fratture del femore, circa 100mila episodi.

Le fratture da fragilità possano essere causate anche da piccoli traumi, come un banale inciampo tra le mura domestiche. L’aumento di questa tipologia di fratture andrà di pari passo con l’invecchiamento della popolazione: maggiore sarà il numero di anziani e maggiore sarà la frequenza dei casi di fratture da fragilità da trattare.

La frattura del femore rappresenta anche una delle maggiori cause di decesso nel grande anziano: i dati epidemiologici dimostrano che il 20% di questi pazienti muore nel primo anno dall’evento traumatico per patologie sopravvenute.

Quali sono i principali consigli per prevenire le cadute in casa? Indossare calzature o pantofole chiuse evitando le ciabatte, liberare i pavimenti da tappeti o fili, non salire su sedie o scale, usare le luci notturne, fare attenzione ai giochi di animali domestici per per inciampare, alzarsi dal letto senza fretta, tenere sotto controllo la vista perchè alcuni anziani non vedono bene con l'occhiale che indossano.

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