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Sanità

Obiettivo è recuperare i giovani adulti ancora non vaccinati contro questa infezione
2 minuti e 20 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

GENOVA - "Sono state oltre 250 le vaccinazioni anti papilloma virus tra Savona e Genova a meno di un mese dalla partenza del progetto 'ImmuniGe' mirato ad aumentare la consapevolezza e la copertura vaccinale contro l'Hpv". Così a Primocanale Andrea Orsi, docente di Igiene all'Università di Genova e dirigente medico del dipartimento di Igiene al Policlinico San Martino.

"Circa 150 le vaccinazioni somministrate/prenotate solo presso l'ambulatorio del Policlinico, - racconta Orsi - a cui vanno aggiunte quelle di Savona con la campagna partita il 21 marzo e gli altri ambulatori Asl3 (partiti dopo) che ci fanno arrivare a più di 250 vaccinazioni, in meno di un mese".

Grazie alla collaborazione stretta tra la scuola di specialità in Igiene e Medicina Preventiva dell'Università degli Studi di Genova, diretta dal Prof. Giancarlo Icardi, l'Azienda Ligure Sanitaria (A.Li.Sa) e le ASL savonese e genovese (ASL2 e ASL3), il progetto mira a diffondere la consapevolezza sull'importanza della prevenzione dell'HPV e ad aumentare le coperture vaccinali, concentrandosi sui poli universitari della nostra regione.

Gli obiettivi sono quelli di incrementare la copertura vaccinale e, soprattutto, aumentare il counselling, quindi la consapevolezza che si sta parlando di un'infezione come quella del papilloma che provoca il cancro.

"L'iniziativa ligure ha suscitato interesse anche a livello nazionale - racconta Orsi - in particolare perchè viene portato avanti da coetanei ossia medici in formazione specialistica in Igiene e medicina preventiva presso l'università di Genova, e infermieri o assistenti sanitari dalle Asl oltre Personale tirocinante del corso di infermieristica che devo ringraziare".

Il papillomavirus umano (HPV) è la principale causa di tumore del collo dell'utero, il secondo cancro più diffuso nella popolazione femminile dopo quello al seno. Si stima che circa l'80% delle donne sessualmente attive contragga il virus.

I maschi non sono esenti dalla possibilità di sviluppare condizioni patologiche correlate all'HPV, come i tumori del tratto testa-collo, anali e del pene, oltre ad altre complicanze. Circa 1 maschio su 3 di età superiore ai 15 anni è infetto da almeno un tipo di HPV. È fondamentale considerare che la popolazione maschile rappresenta un veicolo di infezione per entrambi i sessi.

Secondo l'indagine della Fondazione Veronesi Ets in Italia ancora 4 giovani su 10 non conoscono il Papilloma virus (Hpv).

In Liguria, l'offerta di vaccinazione contro l'HPV è attivamente e gratuitamente disponibile per ragazzi e ragazze al dodicesimo anno di vita, con la gratuità estesa fino ai 29 anni per le donne (nate dal 1995 in avanti) e fino ai 20 anni per gli uomini (nati dal 2004 in avanti). Questo supera i limiti previsti dal piano nazionale, che prevede la gratuità fino ai 26 anni per le donne e ai 18 anni per gli uomini. Inoltre, il vaccino è offerto attivamente durante la prima chiamata per lo screening e gratuito per tutte le donne trattate per lesioni di tipo CIN2 o superiori.

 

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