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Sanità

L'allarme lanciato ancora una volta dall'infettivologo genovese
50 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

GENOVA - "I batteri si sono rinforzati e resistono ai vecchi antibiotici, purtroppo non si investe più in nuovi antibiotici perchè non rende alle case farmaceutiche e tra le 40 e le 50 mila persone muoiono in Italia ogni anno per infezioni da questi batteri resistenti, significa i morti di Covid del 2020". Così a Primocanale il professor Matteo Bassetti, direttore del dipartimento interaziendale regionale delle malattie infettive, torna a parlare dei superbatteri in occasione della 13esima edizione del congresso scientifico "10 Hot Topics in infectious diseases" di cui è presidente.

"Rischiamo di tornare all'epoca pre-antibiotici - spiega l'infettivologo - non si è fatto abbastanza e ognuno ha le sue colpe dai medici ai cittadini, purtroppo nei prossimi 10 anni vedremo sempre più infezioni intrattabili per questo è fondamentale che tutti si preoccupino dell’uso appropriato degli antibiotici".

A livello mondiale sono circa 5 milioni i decessi ogni anno e si stima possa diventare entro i prossimi 20 anni la prima causa di morte a livello globale.

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