Domani, lunedì 10 febbraio, ricorre la Giornata Internazionale dell’Epilessia che promuove la consapevolezza su questa condizione neurologica cronica, poco conosciuta, e per questo ancora soggetta a pregiudizi e discriminazione. La Giornata mira a incrementare la conoscenza e a sensibilizzare la popolazione generale riguardo i problemi affrontati da chi ne è affetto e dalle loro famiglie. Il Comune di Genova, in collaborazione con Aster, vi aderisce illuminando di viola la fontana di piazza De Ferrari e il castello di Nervi. Anche quest’anno sono più di 130 i Paesi partecipanti all’iniziativa.
Che cos'è l'epilessia
L’epilessia è una patologia assai comune e con tale impatto sulla qualità della vita di chi ne è affetto da essere riconosciuta come “malattia sociale” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Può insorgere a qualsiasi età, con picchi di incidenza fra i bambini e gli over 65, colpendo l’1 per cento della popolazione. Si stima che nel mondo siano circa 60 milioni le persone che vivono questa malattia in fase attiva con crisi persistenti o siano sotto trattamento, un decimo di queste sono in Europa. In Italia le persone ad esserne affette sono circa 500mila, con un aumento pressoché costante di 30mila casi annui.
Le cause dell'epilessia
Le cause dell'epilessia sono molteplici e vanno da una predisposizione genetica a traumi cranici, da malformazioni e tumori a malattie infiammatorie del sistema nervoso. I farmaci attualmente disponibili consentono di controllare le crisi in circa il 70% dei casi, mentre in un altro 30% le crisi sono resistenti ai trattamenti farmacologici. Al momento non sono disponibili farmaci in grado di prevenire l’insorgenza dell’epilessia in chi è a rischio perché affetto da una patologia che ne favorisce la comparsa. Una guida esaustiva su questa patologia è scaricabile al link: www.lice.it/pdf/2018_guida_alle_epilessie_ALTA.pdf.
In Italia è attiva la Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE), società scientifica di riferimento con oltre 1300 specialisti affiliati, presieduta da Carlo Andrea Galimberti ed il cui vicepresidente Flavio Villani è direttore dell’Unità Operativa Neurofisiopatologia e Centro Regionale per l’Epilessia dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Esistono inoltre numerose associazioni laiche che condividono con i medici collaborazioni e iniziative.