GENOVA - "E' gravissimo che i Ceo di grandi aziende farmaceutiche parlino, come fossero esperti, della necessità di una quarta dose di vaccino anti-Covid. Se la quarta dose sarà da farsi in autunno lo decideranno gli studi clinici e gli enti regolatori non le stesse aziende che li producono" l'infettivologo genovese Matteo Bassetti usa i social per attaccare le parole dell'amministratore delegato di Pfizer, l'azienda che produce uno dei vaccini contro il Covid.
In una recente intervista rilasciata a un programma della Cbs Albert Bourla, Ceo di Pfizer ha detto che in questo momento "la quarta dose di vaccino anti-Covid è necessaria. La protezione che si ottiene con la terza dose è molto buona, in particolare se si considerano ricoveri e decessi. Non è altrettanto efficace contro le infezioni" e "non dura molto a lungo. Stiamo sottoponendo i dati alla Fda, vedremo cosa diranno anche gli esperti al di fuori di Pfizer".
Bassetti però riporta l'argomento nel quadro medico e, postando una foto del Ceo dell'azienda, ribadisce come le decisioni debbano essere lasciate agli studiosi del settore: "Lo dico oggi per Pfizer, ma è lo stesso discorso già fatto per Moderna: È fuori luogo che l’amministratore delegato di un’azienda dica quello che si deve fare con i farmaci da lui stesso prodotti. Si tratta di un vero conflitto di interessi".
Intanto anche in Liguria si sta assistendo ad un aumento dei contagi. Ma il dato che sottolineano gli esperti e che allontana dal rischio reale di una quinta ondata e nuove restrizioni è quello degli ospedalizzati. Le persone ricoverate infatti diminuiscono. "Non dobbiamo farci impressionare dal numero dei casi, perché vuol dire per la maggioranza aumento di tamponi positivi, che non porta a un aumento dei malati gravi. Tanto che i numeri delle ospedalizzazioni rimangono ampiamente sotto le soglie".
La Liguria è in zona bianca da lunedì e il prossimo 31 marzo scadrà lo stato di emergenza. Nel frattempo si discute della possibilità di togliere l'obbligo di super green pass al lavoro.