Vai all'articolo sul sito completo

Sanità

L'infettivologo genovese: "E' conflitto di interessi, se ci vorrà la quarta dose lo decideranno gli studi clinici e gli enti regolatori"
1 minuto e 37 secondi di lettura
di a.p.

GENOVA - "E' gravissimo che i Ceo di grandi aziende farmaceutiche parlino, come fossero esperti, della necessità di una quarta dose di vaccino anti-Covid. Se la quarta dose sarà da farsi in autunno lo decideranno gli studi clinici e gli enti regolatori non le stesse aziende che li producono" l'infettivologo genovese Matteo Bassetti usa i social per attaccare le parole dell'amministratore delegato di Pfizer, l'azienda che produce uno dei vaccini contro il Covid.

In una recente intervista rilasciata a un programma della Cbs Albert Bourla, Ceo di Pfizer ha detto che in questo momento "la quarta dose di vaccino anti-Covid è necessaria. La protezione che si ottiene con la terza dose è molto buona, in particolare se si considerano ricoveri e decessi. Non è altrettanto efficace contro le infezioni" e "non dura molto a lungo. Stiamo sottoponendo i dati alla Fda, vedremo cosa diranno anche gli esperti al di fuori di Pfizer".

Bassetti però riporta l'argomento nel quadro medico e, postando una foto del Ceo dell'azienda, ribadisce come le decisioni debbano essere lasciate agli studiosi del settore: "Lo dico oggi per Pfizer, ma è lo stesso discorso già fatto per Moderna: È fuori luogo che l’amministratore delegato di un’azienda dica quello che si deve fare con i farmaci da lui stesso prodotti. Si tratta di un vero conflitto di interessi".

Intanto anche in Liguria si sta assistendo ad un aumento dei contagi. Ma il dato che sottolineano gli esperti e che allontana dal rischio reale di una quinta ondata e nuove restrizioni è quello degli ospedalizzati. Le persone ricoverate infatti diminuiscono. "Non dobbiamo farci impressionare dal numero dei casi, perché vuol dire per la maggioranza aumento di tamponi positivi, che non porta a un aumento dei malati gravi. Tanto che i numeri delle ospedalizzazioni rimangono ampiamente sotto le soglie".

La Liguria è in zona bianca da lunedì e il prossimo 31 marzo scadrà lo stato di emergenza. Nel frattempo si discute della possibilità di togliere l'obbligo di super green pass al lavoro.

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 15 Marzo 2022

Covid: calano i ricoveri, ma i nuovi casi in Liguria sono oltre 2mila

Sono 2.019 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Liguria a fronte di 14.931 tamponi effettuati, di cui 3.305 molecolari e 11.626 test rapidi antigenici. Il tasso di positività si attesta al 13,52%.A Genova si conta il maggior numero di nuovi casi (935), alla Spezia 345, a Savona
Martedì 08 Marzo 2022

Vaccini per immigrati, clochard e anziani al via in una farmacia di Begato: in fila 20 persone

Sarà un lavoro molto lento ma importante: andremo nei vari quartieri a cercare queste persone e se vorranno noi li aiuteremo
Lunedì 07 Marzo 2022

Vaccini in Liguria, 90% degli over12 ha ricevuto una dose

Toti: "Dal 1° febbraio più di 12 mila prime dosi e più di 137mila terze dosi somministrate in Liguria"
Mercoledì 09 Marzo 2022

La genovese candidata al Nobel per la Pace e il vaccino 'per il mondo'

Maria Elena Bottazzi racconta a Primocanale come è nato e come può essere utilizzato il vaccino anti Covid 19 Corbevax
Martedì 01 Febbraio 2022

Covid, Pfizer chiederà l'ok del vaccino per bimbi dai 6 mesi ai 5 anni

Se venisse approvato i bambini statunitensi dai cinque anni in giù potrebbero vaccinarsi già da fine febbraio