GENOVA-Cambiamenti in vista dal primo maggio, ma la mascherina al chiuso è ancora al centro del dibattito. Non sembrerebbe ancora deciso se dal primo del prossimo mese si potrà non indossare il dispositivo di protezione individuale per eccellenza, che comunque sarà obbligatorio fino al 30 aprile e che da due anni a questa parte ci ha accompagnato in ogni dove.
"Valuteremo l'andamento e decideremo, ma oggi - è stato l'avvertimento di Roberto Speranza, ministro della Salute del governo Draghi - dico che la mascherina è ancora essenziale per contrastare il virus". Non ancora deciso, si dovrà aspettare ancora un altro po' per avere una risposta definitiva. Non è esclusa, quindi, una proroga dell'obbligo, considerato che i casi Covid restano sempre ben oltre quota 50mila e che il virus negli ambienti chiusi trova uno dei suoi migliori spazi per la diffusione.
Nel governo il dibattito è già aperto, con un occhio all'andamento dei positivi e delle ospedalizzazioni ma anche con la consapevolezza che l'addio definitivo alle mascherine è un momento fondamentale per il ritorno alla normalità, annunciato dal presidente del consiglio Mario Draghi nelle scorse settimane.