Sono 417 i nuovi casi Covid registrati in Liguria nelle ultime 24 ore a fronte di 3.971 tamponi molecolari e 8.747 test rapidi. In dettaglio tra i nuovi casi 47 sono della provincia di Imperia, 85 a Savona, 239 a Genova, 45 a La Spezia e 1 non riconducibile alla residenza in Liguria.
Sono invece 2 i decessi comunicati nelle ultime 24 ore per un totale che sale a 4.460.
In calo di -2 i ricoveri con 154 pazienti in reparto e 20 in terapia intensiva: di questi ultimi, 17 non sono vaccinati, mentre i 3 vaccinati hanno comorbidità o sono ospedalizzati per patologie Covid correlate.
Sono 336 i guariti e 130 le persone in isolamento domiciliare.
Se le notizie non sono rassicuranti sul fronte strettamente clinico, la campagna vaccinale riprende ad accelerare. "Boom di somministrazione di prime dosi in Liguria rispetto alla settimana precedente. Dal 21 al 27 novembre - sottolinea in una nota il presidente della Regione Giovanni Toti - ne sono state somministrate 6.390, mentre nella settimana precedente erano state 3.821. Un dato su cui influisce l'annuncio dell'introduzione del super Green pass, visto che a metà novembre. Tendendo anche conto che fino a meta novembre la media giornaliera di prime dosi era di circa 700, poi sono progressivamente salite. Altre 4025 prime dosi sono state prenotate".
In particolare la maggiore prevalenza di prenotazioni si registra nella fascia 12-19 con 1.350, segue la fascia 50-59 con 581, quella dai 40 ai 49 con 522 prenotazioni, quella dai 30 ai 39 con 488, quella dai 20 ai 29 con 395, quella dai 60 ai 69 con 384 infine dai 70 ai 79 con 207 e quella degli over 80 con 98.
"Proprio oggi è arrivata la comunicazione da AIFA - ha detto Toti - che dà il via libera alla somministrazioni dei vaccini nella fascia di età dai 5 agli 11 anni. Noi attendiamo le indicazioni del Governo e come Regione Liguria ci siamo già messi in moto per garantire anche questa offerta a cui si aggiungerà il raddoppio delle somministrazioni dei vaccini, grazie anche alle linee senza prenotazione e a una maggiore apertura delle agende"
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità