Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie indetto per mercoledì 20 novembre. Molte di queste potrebbero essere in Liguria. Lo riferiscono Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri altre professioni sanitarie del Nursing Up che hanno proclamato l'astensione e che manifestano domani a Roma alle 12 in Piazza SS Apostoli.
Le motivazioni dello sciopero
I principali motivi della protesta, sottolineano Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up, toccano i contratti di lavoro, compresi quelli dell'ospedalità privata, a cui "vengono assegnate risorse assolutamente insufficienti; mancata detassazione di una parte della retribuzione; mancata attuazione della normativa sulla depenalizzazione dell'atto medico e sanitario; esiguo ed intempestivo incremento dell'indennità di specificità infermieristica, senza estensione alle ostetriche. In piazza anche per protestare contro l'assenza di risorse per l'immediata assunzione di personale; la mancata introduzione di norme che impegnino i ministeri competenti all'immediata attivazione di Presidi di Pubblica Sicurezza negli ospedali italiani al fine di renderli luoghi sicuri per il personale che vi opera; mancata riforma delle cure ospedaliere e territoriali; mancata contrattualizzazione degli specializzandi di area medica e sanitaria, e mancata previsione di retribuzione anche per quelli di area non medica. Inoltre l'ammissione ai benefici per il riconoscimento del lavoro usurante e la richiesta di sospensione per la figura dell'assistente infermiere e infine concreta abolizione del vincolo di esclusività per gli infermieri ed i professionisti sanitari ex legge n 43/2006". Parteciperanno alla manifestazione i leader delle Associazioni, Pierino Di Silverio per l'Anaao Assomed, Guido Quici per la Cimo-Fesmed e Antonio de Palma per il Nursing Up.
Lo sciopero in Liguria
Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha reso noto che è stato proclamato, per l’intera giornata del 20 novembre 2024 lo sciopero settoriale nazionale (24 ore) della Dirigenza Medica, Veterinaria, Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa e delle Professioni sanitarie dipendenti del S.S.N. degli Infermieri e di tutto il personale sanitario non medico. Le aziende sanitarie assicureranno, negli ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali di propria competenza, il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze.
IL COMMENTO
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