GENOVA - Con il caro energia e le prospettive di un inverno difficile per gli italiani, la Lega Calcio ha pensato di promuovere alcune soluzioni per ridurre i consumi, sia per dare un segnale sia in vista delle bollette che anche per società e stadi possono essere salatissime: luci accese per massimo 4 ore, evitare il più possibile posticipi e investimenti per completare l'efficientamento energetico degli impianti. Anche allo stadio Luigi Ferraris di Genova, assieme alle squadre, sono in corso gli studi per come abbattere i costi.
"Abbiamo già avviato alcuni progetti, primo fra tutti la valutazione dei pannelli solari, ma per come è conformata la copertura con tralicci e le torri che fanno ombra, non sarebbero funzionali. Stiamo virando quindi sul mini-eolico"
A spiegare la situazione a Primocanale è Matteo Sanna, responsabile della società Luigi Ferraris, che racconta anche di quanto sia già stato fatto per rinnovare il campo di Genoa e Samp. Energia eolica, quindi, per sfruttare il vento della Val Bisagno che a Marassi spenso soffia forte. C'è poi il tema dell'illuminazione. "Noi abbiamo già l'80% di tutte le luci a led, contiamo entro la fine dell'anno di arrivare al 100%".
Ma l'illuminazione a led non basta per mantenere il terreno di gioco nei mesi invernali, dove le bollette diventano per forza più salate.
"D'inverno subentrano le lampade del campo che mantengono l'erba e quindi registriamo grandi aumenti: nei mesi peggiori arriviamo a 60-70 mila euro al mese"
Questo prima dei rincari, per cui l'impianto datato del Ferraris, realizzato negli anni Novanta senza le accortezze sul risparmio energetico di oggi, potrebbe vedere lievitati i costi che vengono divisi equamente al 50% tra Genoa e Sampdoria. E l'idea della Lega di limitare i posticipi, in realtà, non va ad influire tanto sulle 40 giornate di apertura al pubblico dello stadio.
"Quando lo stadio è in esercizio, anche di giorno vengono usate le luci sia per la produzione tv sia perché abbiamo tanti corridoi interni dove passa il pubblico, quindi non c'è grande differenza tra giorno e notte"
(Foto da Instagram @tk133)