GENOVA - Sabato sera la Samp di Marco Giampaolo ospita il Milan. Il tecnico blucerchiato nell'analizzare la sfida ai rossoneri torna alla sconfitta subita col Verona. "Quella - spiega Giampaolo - è stata una partita compromessa da otto minuti di cattiva gestione e mancata reazione lucida nella ripresa, ma ormai è archiviata. Domani affrontiamo una squadra forte, consapevole, leggera e padrona. È la migliore del campionato. Una squadra che quando pareggia per loro è come una sconfitta. Domani ci vorrà coraggio".
Giampaolo parla della stagione che aspetta i suoi ragazzi: "Siamo onesti, non sono stati fatti trenta milioni di investimento. Dobbiamo lottare per non retrocedere. Io e la squadra ne siamo consapevoli, altri ci inzuppano il pane. Non bisogna però perdere l'entusiasmo. Si lavora sempre per migliorare".
In vista del match al Ferraris Giampaolo parla anche dei singoli e delle loro condizioni: "Ferrari, Murillo e Quagliarella recuperano, Colley invece no. Di Winks ho visto solo mezzo allenamento e basta purtroppo. Ho idee chiare su come giocare contro il Milan, ma la testa determina il rendimento. Domani sarà un esame di responsabilità, non abbiamo nulla da "perdere", gioco più leggero. Ma vedremo in campo. Io sono sempre sulla graticola, ma fa parte del mio lavoro. Il Milan è una squadra che ha perso una sola gara nel corso dell'anno solare. Come si batte? Chiediamolo allo Spezia".
E sui possibili malumori con la società? "Dobbiamo avere una comunicazione univoca, troppa dispersione e pareri diversi generano crepe. Non ho bisogno di altro, tipo rassicurazioni o conforto, sono io che devo darli. Se ci sono pruriti vorrei si manifestassero con me. Voi giornalisti parlate con troppe persone e questo non va bene".
Infine il tecnico blucerchiato concede una battuta anche su Sabiri: "E' un calciatore bravo, ora abbiamo alte aspettative su di lui. Appena gioca al di sotto si dice 'e adesso?' Invece va lasciato tranquillo. Può giocare anche lui meno bene una volta. E poi oggi ci sono marcature attenete dedicate nei suoi confronti. Ma è un giocatore forte".