GENOVA - Il tecnico Gilardino l’ha definito il “sogno” quello che è l’obiettivo chiaro di squadra e società, ovvero il ritorno in serie A.
Il Genoa oggi è chiamato a superare un esame tosto, quello rappresentato dal Como che ha ancora qualche velleità di playoff ed è comunque motivato dal fatto che vuole pure allontanarsi dai rischi di playout. E in più il Como ha giocatori di categoria e con Longo in panchina ha fatto punti. I rossoblu sono avvertiti e in più Gila ha qualche problema di formazione con Ilsanker in difesa al posto di Bani. In più c’è Sturaro da sostituire a centrocampo probabilmente con Frendrup o da Jagiello.
Per il resto la squadra è quella che ha vinto con la Reggina con Coda e Gudmundsson a guidare l’attacco. Martinez e compagni saranno seguiti da circa 1000 tifosi, con richiesta di biglietti da Genova tre volte tanto, ma il club lariano ha rinunciato ad un incasso maggiore per non avere contro troppo pubblico avversario. E mentre il Grifone sarà in campo col Como, a Bolzano ci sarà la sfida tra Sud Tirol e Bari.
Gilardino ha già detto che non vorrà sapere niente, in fondo il Genoa, che nel girone di ritorno sarebbe primo, ha molto del futuro nelle sue mani per realizzare il “sogno”