Ennesima beffa finale per il Genoa. Prima il gol di Pulisic convalidato dal Var all’88’ che ha fatto imbufalire i tifosi poi la traversa di Gudmundson nel recupero e altre cose in un folle finale ormai senza arbitro travolto dagli eventi.
È successo di tutto e quel tutto è stato contro il Grifone. La maledizione degli ultimi minuti ha colpito ancora la generosa prestazione di Bani e compagni. Senza Badelj e Strootman a cui si sono aggiunti i forfait di Retegui e Messias i rossoblu hanno sciorinato una prestazione tattica praticamente perfetta.
Il Genoa ha difeso spesso a 6 giocatori ma appena c’era la possibilità ha controbattuto con Gud, Malinovskyi e Thorsby con l’appoggio di Haps e Sabelli, quest’ultimo recuperato il giorno prima. Spinto da un tifo eccezionale il Genoa ha retto fino al termine con un pareggio che sarebbe stato il giusto premio ad una prestazione di peso anche tecnico. Il Milan nella ripresa con Leao, Giraud e Pulisic ha “strappato” in avanti, ma a parte una strepitosa parata di Martinez su Leao, altri rischi non ci sono stati. Anzi anche Maignan ha compiuto un miracolo su Dragusin prima della rete di Pulisic con braccio largo incredibilmente non giudicato falloso dal gruppo di arbitri al Var.
Il Milan ringrazia il regalone e vola in testa. Il Genoa resta a 8 punti ed oggi è mortificato. Gilardino non ha potuto esprimersi perché comprensibilmente fermato da Zangrillo che ci ha messo la faccia andando in tv a dire ciò che tutti i genoani avevano dentro. Ma appena ha finito di parlare a Sky è partito il processo al Genoa e a Zangrillo.
C’è da temere perché l’aria era da inquisizione verso i rossoblu. Sforzandosi di andare oltre, resta la partita che induce ottimismo. Ora la sosta per fare il punto sull’infermeria, con l’Atalanta in porta giocherà Leali per Martinez espulso. L’obiettivo è il recupero di Retegui e Messias, chissà con loro in campo come sarebbe finita? Ah già, ci avrebbe pensato comunque il Var .