GENOVA - A due giorni dalla sfida di Marassi con lo Spezia l'unica nota positiva dall'infermeria - per la Sampdoria - è che domani a Bogliasco si rivedrà Leonardo Benedetti. Il centrocampista ex Bari era stato operato lo scorso 16 settembre al ginocchio destro per la rimozione di una ciste meniscale. Benedetti ha completato il percorso riabilitativo al centro Isokinetic di Bologna (istituto dove continua a lavorare l'altro lungo degente doriano Alex Ferrari) e domani tornerà a respirare l'atmosfera del Mugnaini. Il suo rientro in gruppo sarà ora naturalmente graduale da qui alle prossime due-tre settimane: i blucerchiati contano di riaverlo a disposizione entro Natale.
Per il resto ancora una volta Pirlo sarà chiamato a fare di necessità virtù soprattutto nelle scelte in difesa. Non solo al centro (dove non ci sono alternative a Facundo Gonzalez e Ghilardi, quest'ultimo rientrato oggi dalla nazionale Under 21) ma anche sulle fasce. Stojanovic si è fermato per un pestone al piede sinistro subito durante le gare di qualificazione ad Euro 2024 con la Slovenia mentre gli esami strumentali su Barreca, che si era già fermato ieri, hanno dato esiti non entusiasmanti: lesione distrattiva miofasciale di lieve entità sul bicipite femorale destro. Ergo, il giocatore verrà sottoposto a nuovi controlli tra una decina di giorni e intanto non sarà disponibile. Non ci sono alternative ai terzini per la gara con lo Spezia: Depaoli giocherà a destra e Giordano a sinistra.
Ma non è tutto. Mentre continuano a lavorare sul campo ma sono sempre indisponibili Pedrola, Murru e Malagrida, ai box anche il secondo portiere Ravaglia a causa di un risentimento muscolare alla coscia sinistra: nessuna lesione ma le sue condizioni verranno rivalutate nei prossimi giorni.
Una Samp che arriva alla gara con lo Spezia piuttosto corta in termini di scelte. L'unico vero dubbio sembra essere legato all'impiego dall'inizio di De Luca come centravanti, con Esposito che a quel punto - come a Modena due settimane fa - giocherebbe sulla trequarti al fianco a Borini. Una carta utile subito dietro la linea offensiva resta anche quella di Verre, rientrante dalla squalifica.