CHIAVARI - È stata una grande festa quella che si è svolta ieri sera allo stadio comunale di Chiavari per il fine stagione dedicato agli sponsor biancocelesti. Una serata all'insegna dello sport, della musica, oltre al confronto e all'aggregazione. L'obiettivo era anche quello di celebrare i 110 anni di storia. Numerosi gli ospiti che sono intervenuti e che hanno portato la loro testimonianza. Da Giorgio Piazza, secondo nella classifica all time della storia del club con 304 presenze in maglia biancoceleste, all’ex capitano Andrea Paolucci, passando per il portiere Andrea Paroni, unico giocatore in attività ad avere vestito la stessa maglia per 17 stagioni consecutive, sino ad arrivare al cantante Sandro Giacobbe che ha festeggiato 50 anni di carriera dedicando un brano agli sponsor presenti.
All'appello non poteva mancare, naturalmente, il presidente Antonio Gozzi che, oltre ad aver premiato tutti gli ospiti presenti, ha speso parole importanti per la sua Entella, ponendo l’accento sulla crescita che il club ha avuto in questi anni sia per quanto riguarda la prima squadra che per il suo settore giovanile. "Centodieci anni rappresentano un traguardo importante, prestigioso, che ci inorgoglisce e giustamente il nostro direttore comunicazione e marketing Matteo Gerboni ha voluto celebrarlo aggiungendo al volume dei cent’anni un altro volume dedicato agli ultimi dieci che lo dico, senza falsa modestia, sono sicuramente stati gli anni più importanti del club perché sei li abbiamo passati in serie B - spiega il patron Antonio Gozzi -. Dicevo ai nostri sponsor presenti alla festa, che non smetterò mai di ringraziare per il loro sostegno e affetto, che se a qualcuno nel settembre del 2007 quando presi il club in Eccellenza avessi detto che nel giro di 10 15 anni avremmo fatto sei campionati in serie B e mi prendevano e mi ricoveravano. Invece il nostro sogno è diventato realtà".
Il calcio professionistico è molto impegnativo in tutte le categorie e specie in serie C, la premessa del presidente biancoceleste. "Noi però continuiamo a portare avanti questo sforzo che non è soltanto sportivo ma anche sociale, perché mettiamo in campo 650 tra ragazzi e ragazze e cerchiamo educarli non soltanto al calcio, ma anche alla vita, ai comportamenti, alla loro crescita personale" ha aggiunto Gozzi. L'Entella ha da sempre assistito i giovani anche dal punto di vista scolastico, sanitario, psicologico, nutrizionale. "Vogliamo con tutto il cuore che il passaggio di ogni ragazzo da noi rappresenti un pezzo importante della sua vita a prescindere dal fatto che diventi un calciatore professionistico". Il patron anticipa anche gli obiettivi futuro della prima squadra: "L’obiettivo è allestire una squadra competitiva per onorare il campo e tifosi che ci seguono, stiamo lavorando sodo, curando ogni minimo particolare. Il gruppo dirigente e il tecnico Gallo, che sono molto contento sia rimasto con noi, hanno le idee chiare, ma come sempre l’ultima parola spetterà al campo. Di sicuro non lasceremo nulla d’intentato per cercare di disputare un campionato da protagonisti”. Ai tutti presenti è stato regalato il nuovissimo libro dei 110 anni della società. Un prodotto pubblicato da Geo Edizioni, che aveva già curato il libro dei 100 anni con fotografie, tabellini, testimonianze e il racconto di tutti i campionati.