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2 minuti e 28 secondi di lettura
di Marco Bisacchi

SALERNO - Cosa succede alla Sampdoria, che si butta via anche nella partita di Salerno e regala agli avversari una partita che a un certo punto i blucerchiati - dopo i gol di Tutino e Coda - sembravano avere in pugno?
"Siamo ripartiti con l'atteggiamento giuto, avevamo fatto un buon primo tempo. Forse ci siamo abbassati un po' troppo, abbiamo lasciato alla Salernitana troppa libertà per i tiri da fuori area. Lo spirito doveva essere lo stesso. I ragazzi avevano controbattuto a un inizio difficile. Poi nel secondo tempo qualche disattenzione di troppo ci è costato la partita. E' successo già domenica, era successo anche a Frosinone. Dobbiamo lavorare su queste cose. Quello che stiamo facendo non basta. Le partite come quelle di oggi dobbiamo cercare di portarle a casa. E invece siamo qui a parlare di una sconfitta" l'analisi del tecnico blucerchiato Andrea Pirlo.

Quali errori hanno segnato la sconfitta? "Quando perdi le partite c'è sempre qualcosa da rimproverare, qualche disattenzione, qualche marcatura troppo leggera. Soprattutto sul secondo gol, abbiamo lasciato due metri invece di sentire l'uomo. Ma alla fine per queste cose si perdono le partite".

Pirlo oggi si sente in bilico? "Gli allenatori sono sempre in bilico quando non si vincono le partite, è normale. Fa parte del nostro lavoro. Sto cercando di migliorare la squadra, di vincere le partite. Ma è normale che quando non si vine ci siano queste situazioni" dice il tecnico doriano.

Perché cambi così tardivi? "Abbiamo preso qualche tiro in più da fuori area, dentro l'area ne abbiamo visti pochi. I cambi sono stati fatti nel momento della partita in cui ritenevo dovessero essere fatti. Ho cercato di dare forze fresche, a volte incidi di più e a volte meno. La partita è cambiata a livello mentale sul rigore non dato, poi sull'azione successiva abbiamo preso gol e ci siamo un po' intimoriti".

Quel rigore dato e poi tolto ha inciso? "Non so cosa sia successo, forse pensavamo di poter avere il calcio di rigore. Invece subito dopo abbiamo avuto un calo di concentrazione".

Perchè è stato sostituito Tutino? "Tutino era stanco, ha fatto due partite. Non riusciva più a rientrare in zona difensiva. Ho pensato di mettere un giocatore più fresco bravo ad attaccare gli spazi. Tutino aveva dato tutto, era scattato tanto. Era il momento di cambiarlo" le parole di Pirlo.

Che impressione ha avuto dalla Salernitana? "La Salernitana è una squadra forte, con tanti giocatori di qualità e di gamba. Un attaccante molto fisico fa salire la squadra. Sapevamo che avrebbero giocato in questo modo. Nel primo tempo abbiamo attaccati gli spazi con mezz'ali e attaccanti. Nel primo tempo è andato bene, nel secondo abbiamo sofferto di più".

Come inquadrare ora la gara col Bari di sabato? "Non lo so, adesso cerchiamo di recuperare e iniziamo a pensare alla partita di sabato da domani. Una gara importante. Sappiamo il momento. Ne abbiamo già passati. Non è che ci trovi impreparati. Già l'anno scorso abbiamo vissuto momenti cruciali. Ora dobbiamo fare lo stesso".

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