GENOVA - A caccia di punti vitali a Venezia, il Genoa cerca pure il suo punto di gravità in campo. La campagna di riparazione di Spors ha mostrato un buon Hefti e c'è molta attesa per Amiri che avendo giocato nella nazionale tedesca è di fatto il giocatore di maggiore spessore di quelli arrivati. Purtroppo il fantasista anche per Venezia non è ancora al massimo ed e nuovamente a rischio dopo i problemi gastrointestinali. Se non dovesse recuperare è a rischio l'idea di un cambio tattico.
Così col Venezia non è escluso che rispetto alla Salernitana cambino dall'inizio degli interpreti ma all'interno del 4-2-3-1 che Blessin ha battezzato dal suo arrivo. Potrebbe esserci spazio per Rovella, a sinistra cresce Cambiaso ma c'è pure Criscito mentre Vasquez sostituito da Blessin un paio di volte appare nervoso. In avanti, dove servono i gol la scelta è ricca, ma la sensazione è che Destro verrà supportato da Portanova, Ekuban e Yeboah con Gudmunsson che si giocherà le sue carte.
Ancora un paio di allenamenti per capire se ci sarà la rivoluzione o se al Penzo dove la squadra sarà seguita da almeno 600 tifosi, Blessin vorrà andate sul sicuro nel senso che con il suo modulo ha collezionato tre pareggi subendo un solo gol. Però il punto non serve a niente e quindi occorre osare molto di più.