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di Giovanni Porcella

GENOVA - Amiri si allena ed è pronto per giocare dopo il forfait con la Salernitana per un attacco di gastroenterite. Blessin si aggrappa a lui per cambiare il Genoa nei volti e nel modulo. Il tedesco, sulla carta l'acquisto più importante del Grifone, sta bene ed è l'unico in grado di far svoltare l'anemica batteria offensiva dei rossoblu. Segna solo Destro e non è che la squadra produca molte azioni da gol. Solo con Ballardini c'era più propensione offensiva, ma il rovescio della medaglia era una difesa colabrodo.

Blessin ha dato più equilibrio ma per sperare nella salvezza bisogna segnare. Amiri può innescare Destro e compagni. Dal 4-2-3-1, fin qui scelto dal mister arrivato da Ostenda, a Venezia potrebbe vedersi il 4-3-1-2. Yeboah andrà in panchina, fin qui forse fuori ruolo visto che gli hanno fatto fare lo Sculli dei tempi d'oro sfiancandolo. Con Amiri c'è l'imbarazzo della scelta, con Destro che potrebbe avere come partner Ekuban (sempre generoso e fisicamente utile) oppure Gudmunsson o ancora Piccoli.

Blessin di sicuro è costretto a modificare l'impianto generale. Anche il Venezia vorrà vincere e per Zanetti però non mancano i problemi visti che ha fuori Okereke e Busio, a cui si aggiunge il portiere Lezzerini che ha finito la stagione e che verrà rimpiazzato da Romero che non gioca da quasi due mesi ed è rientrato dall'Argentina. Sarà una battaglia, con Amiri che dovrà prendere per mano questo Genoa che non vuole arrendersi.

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