GENOVA - Incassato il pesante ko con l'Atalanta e ricevuta la fiducia della società il mister del Genoa Alberto Gilardino ha tempo per recuperare gli infortunati assenti a Bergamo e trovare soluzioni per rilanciare il Grifone. I rossoblù dopo un buon avvio di stagione si sono fermati: 5 punti in classifica, 5 gol fatti e 15 subiti in queste prime sette giornate di campionato con in mezzo l'eliminazione in Coppa Italia nel derby contro la Sampdoria. La sosta per le nazionali permetterà a Gilardino di recuperare alcuni degli assenti. Su tutti Messias, Ekubane Frendrup.
Dopo la partita con gli Orobici Gilardini ha commentato: "In questo momento il massimo che possiamo dare è pochissimo. Se ci aggiungiamo anche le disattenzioni, usciamo dalla partita, perché la resa sul 2-0 è inaccettabile. Siamo stati dentro la gara fino all'1-0, dal raddoppio in poi siamo stati sovrastati. La resa dà la sensazione di una squadra fragile: pur coi limiti organici e di responsabilità in campo, il dispiacere è grande". Il pensiero è a dopo la pausa: "Non è l'ultima spiaggia, è solo l'ottava giornata: anche Fiorentina, Parma e Como saranno determinanti e fondamentali: c'è l'obbligo di migliorare, dobbiamo volerlo e farlo" spiega il mister rossoblù.