Cambio di proprietà "positivo" per Patrick Vieira. Il tecnico del Genoa ha commentato così l'arrivo del nuovo azionista di maggioranza, l'imprenditore rumeno Dan Sucu che è già arrivato al quartiere generale a Pegli in visita alla squadra.
Il cambio di proprietà
"Lo abbiamo incontrato e credo che quella di ieri sia stata una giornata importante per la società - ha spiegato l'allenatore -. Il suo arrivo porterà stabilità e questo è molto positivo per tutti i tifosi del Genoa e per tutti quelli che lavorano per la società. Ho avuto la conferma che Blazquez (ceo) e Ottolini (ds) rimarranno e penso che la stabilità sia una cosa importante per la società. Anche i giocatori hanno preso bene la novità". Sucu non sarà però presente allo stadio sabato per la sfida tra i rossoblù e il Napoli. Il nuovo proprietario è arrivato a Genova ieri sera, stamani ha incontrato i dirigenti e il personale a Pegli, poi si è intrattenuto con l'allenatore e la squadra ed è ripartito. Il Genoa sabato proverà a vincere per spezzare il tabù Ferraris, finora solo pareggi e sconfitte.
La partita col Napoli
"Giocheremo contro una squadra che sta cercando di vincere il campionato mentre il nostro obiettivo è quello di rimanere in serie A. Hanno un allenatore e giocatori che giocano per vincere e ci aspetta una partita difficile ma abbiamo fatto una bella settimana di lavoro e siamo pronti per questa sfida anche grazie ai nostri tifosi e all'ambiente che possono creare". Sistemata la difesa con tre gare consecutive senza subire gol, adesso l'obiettivo è migliorare in attacco. "Intanto sono molto felice della partita fatta con il Milan considerando le loro qualità.
Lo stato della rosa, tra infortuni e riprese
Il nostro obiettivo è fare sempre un passo in avanti e credo che ci siamo riusciti anche perché ora giochiamo con più fiducia. In attacco - ha sottolineato Vieira - dobbiamo e possiamo fare meglio, ma fare gol è la cosa più difficile nel calcio". Per sabato il tecnico ha confermato il recupero di Ekuban, un'altra pedina per l'attacco. "Non dimentichiamo che abbiamo tanti giocatori offensivi che sono stati infortunati a lungo e ora stanno ritornando piano piano ma non stanno ancora bene fisicamente. Stiamo giocando con un terzino destro esterno d'attacco e con Miretti che è più un centrocampista. Sono felice e contentissimo di come si stanno adattando perché stanno dando il massimo anche fuori posizione e questo mi piace tantissimo".
IL COMMENTO
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