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Sport

Sanzione lieve del giudice sportivo dopo quanto successo nel match con la Sampdoria. I responsabili dei cori potranno tornare allo stadio, nessuna chiusura della curva del Rigamonti
2 minuti e 11 secondi di lettura
di Marco Bisacchi

Altro che pugno duro nella lotta al razzismo nel calcio. Il giudice sportivo della Lega di Serie B ha deciso di punire il Brescia con una multa da 12 mila euro dopo gli ululati beceri rivolti al calciatore blucerchiato Akisanmiro, domenica scorsa, durante il match Brescia-Sampdoria al Rigamonti. Più che un pugno una carezza.

Una multa giustificata così, dal comunicato ufficiale della Lega di B. "Per avere i suoi sostenitori, al 22' del primo tempo, a causa di un coro discriminatorio di un calciatore della squadra avversaria, costretto l'arbitro a sospendere la gara per circa un minuto. Come da protocollo, veniva effettuato l'annuncio del comunicato contro la discriminazione; i sostenitori del predetto coro erano quantificati dai collaboratori della Procura Federale per l'8% dei tifosi presenti nel settore" si legge.

Nessun tifoso sarà punito

La Procura Federale dunque presenta anche un dato tra virgolette matematico - solo l'8% (la percezione dalle tribune del Rigamonti era parsa però ben diversa) - rispetto ai tifosi della curva Nord del Brescia che avrebbero effettivamente lanciato gli ululati e i cori razzisti nei confronti di Akisanmiro, poi protagonista di un'esultanza rabbiosa (ma anche ironica) sotto lo stesso settore che gli è costata prima un cartellino giallo e poi di fatto anche la sostituzione poco prima della fine del primo tempo.

Sanzioni lievi

E dire che la Lega di Serie B, almeno a parole, aveva annunciato grande fermezza solo nella giornata di ieri contro gli episodi di razzismo nel calcio, salvo poi punire il Brescia (che non ha ancora condannato l'accaduto, anzi il tecnico dei lombardi Pierpaolo Bisoli aveva perfino negato l'accaduto nel dopo partita) con una multa tutt'altro che pesante. Nessuna squalifica per lo stadio Rigamonti, nessuna chiusura della curva Nord: i responsabili degli ululati razzisti potranno tranquillamente seguire la loro squadra anche nelle prossime partite. Come se non fosse successo nulla, o quasi. Sanzione simile, da 10 mila euro, anche per la Reggiana per un episodio simile accaduto durante Reggiana-Bari di domenica, dove a essere vittima di cori discriminatori era stato il calciatore barese Dorval.

Le altre squalifiche

Squalifica di due giornate a Moncini del Brescia, l'autore del gol del definitivo 1-1 contro la Samp, per frasi offensive nei confronti degli ufficiali di gara. Un turno di stop per i bresciani Borrelli e Juric, che erano diffidati e che sono stato ammoniti per situazioni di gioco. Vanno in diffida Tutino e Bellemo tra i blucerchiati (gli altri diffidati restano Benedetti, Deapaoli, Riccio e Venuti). Tra gli allenatori va in diffida l'ammonito Pierpaolo Bisoli, mister del Brescia che aveva chiesto il rosso di Akisanmiro dopo un intervento su Dickmann. Prima ammonizione per il mister doriano Leonardo Semplici.

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