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Genoa, le condizioni di Morten Thorsby migliorano: lo staff rossoblu lo sta monitorando per capire se potrà rientrare contro il Lecce
2 minuti e 16 secondi di lettura
di Fabio Marsiglia
Thorsby in azione sul campo di FirenzeLe condizioni di Thorsby migliorano: Vieira deve decidere se impiegarlo

Il Genoa ha archiviato il secondo allenamento settimanale al centro sportivo Signorini di Pegli. La seduta si è aperta con una riunione in sala video per assorbire le direttive del tecnico Patrick Vieira, poi un intenso programma misto sul terreno di gioco per alzare i giri del motore in vista di Genoa-Lecce. Alla gara assisterà anche il presidente Dan Sucu, in arrivo in queste ore dalla Romania.

Genoa, Thorsby migliora: ci sarà col Lecce?

Per la gara contro i giallorossi le indisponibilità sono tante. A partire dai lungodegenti Mattia Bani e Vitinha, passando per Junior Messias che si è nuovamente fermato, arrivando poi a Caleb Ekuban e Maxwel Cornet, fermatisi dopo la trasferta di Cagliari. Tutti i calciatori citati non prenderanno sicuramente parte alla prossima sfida, fra chi come Ekuban, Vitinha e Bani punta comunque ad esserci dopo la sosta per le nazionali e chi - ahilui - ne avrà per molto come Cornet (lesione al flessore della coscia destra da valutare prossimamente).

Nel marasma di brutte notizie, però, da Pegli ne arriva anche una positiva. Migliorano infatti le condizioni di Morten Thorsby che, infortunatosi al polpaccio nel finale di Torino-Genoa, è quasi completamente guarito ed in questi giorni è sotto l'osservazione dello staff per capire se potrà rientrare nella lista dei convocati per il match con i salentini. La prudenza, comunque, regna sovrana ed è un'opzione praticabile quella di lasciare il norvegese a riposo a prescindere dalle sue condizioni, che però paiono buone tanto che si vocifera possa addirittura rispondere alla convocazione della sua Norvegia.

Il norvegese non gioca da Torino-Genoa e la sua assenza pesa

L'eventuale rientro di Thorsby sarebbe un balsamo per Vieira che si trova a fronteggiare un organico ridotto all'osso. Avere in panchina il centrocampista, pronto a fare il suo ingresso in caso di necessità, gioverebbe per esempio a un Milan Badelj pure lui ancora non al meglio (contro il Cagliari ha giocato solo 50 minuti per evitare ricadute) o a Malinovskyi, anch'esso rientrato da poco e non ancora in grado di 'sporcarsi le mani' in lotte e contrasti come fa invece abitualmente il numero 2 rossoblu. Senza contare che, molto probabilmente, Fabio Miretti tornerà a fare l'attaccante esterno per colmare i buchi di reparto, e non potrà ancora una volta giocare a centrocampo come desidererebbe.

In ogni caso, la presenza di Thorsby manca: dopo una stagione di alti e bassi, la scorsa, tra il finale dello scorso campionato e questa annata si è definitivamente consacrato come uno dei pilastri della rosa. Seppur non eccezionale tecnicamente, il suo lavoro è indispensabile e Vieira si augura di poterlo riavere al più presto.

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