Il clima è cambiato intorno alla Sampdoria, dopo l'arrivo di Evani e Lombardo in panchina e soprattutto dopo la vittoria col Cittadella, ma la classifica dei blucerchiati resta preoccupante. Non si può stare tranquilli, non si possono fare calcoli. La priorità della squadra, al netto del cambio di scenario tecnico e dirigenziale firmato dietro le quinte dalla collaborazione diretta tra Roberto Mancini e il presidente Matteo Manfredi, resta quella di conquistare la salvezza ed evitare un risultato che sarebbe disastroso non solo a livello sportivo ma anche per le casse del club.
Nel match d'esordio col nuovo staff alla guida (in tribuna erano presenti anche Gregucci, Invernizzi e il rientrato ds Andrea Mancini) si è vista una Sampdoria migliore in termini di spirito e combattività ma che ha comunque messo in mostra diversi limiti, anche e soprattutto a livello mentale, figli di una stagione fin qui piena di errori. E però qualcosa si muove, forse proprio nella testa di qualche giocatore.
Da delusioni a protagonisti
Le note liete del match col Cittadella non mancano. Se le luci dei riflettori se l'è guadagnata Giuseppe Sibilli col gol vittoria (l'ex Bari era partito bene ma poi si era un po' perso per strada da gennaio in avanti) non va sottovalutato neppure l'assist decisivo firmato da Leonardo Benedetti, altro giocatore che in queste stagioni alla Samp non ha mai brillato per continuità. Senza dimenticare un Ronaldo Vieira spesso tra i peggiori nel corso del campionato (basti pensare all'espulsione evitabilissima nel match vinto dai doriani col Cosenza) ma che almeno nella gara col Cittadella ha riproposto la sua migliore versione, un po' come capitato nel girone d'andata dello scorso campionato. Buone conferme per Ricci in mediana (è lui oggi il titolare nel ballottaggio con Yepes) così come per una difesa tornata ad essere solida, soprattutto con Curto sugli scudi.
La Sampdoria però - al momento - non ha ancora fatto nulla. Il ritorno al successo dopo oltre due mesi non cambia gli scenari: servono ancora punti (parecchi, senza troppe tabelle) per uscire fuori dalla zona pericolo. Domani la ripresa degli allenamenti a Bogliasco, lunedì a Pasquetta la trasferta con la Juve Stabia in Campania. Un altro esame per capire se questa Sampdoria è davvero guarita grazie alla cura "manciniana".
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