Cronaca
Accusato di stalking, a "domiciliari" preferisce il carcere
30 secondi di lettura
Agli arresti domiciliari in casa dei genitori per aver perseguitato la sua ex con pedinamenti e telefonate insistenti e minacciose, un genovese di 44 anni aveva chiesto di andare in carcere perché non andava d'accordo con i familiari. Oggi il gup Adriana Petri lo ha condannato a un anno e 4 mesi con rito abbreviato, al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 15 mila euro mentre il risarcimento danni sarà trattato in separato giudizio. Il giudice ha negato la scarcerazione perché l'uomo non ha un domicilio fisso, è senza lavoro ed esiste il pericolo di reiterazione di questo tipo di reato.
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Frana alle Cinque Terre, ancora chiusa la SP51 "dei Santuari"
- Genova, principio di incendio in una abitazione: un intossicato
- Sagre, mostre e shopping: cosa fare a Pasquetta in Liguria
- Rientro dal weekend di Pasqua, ecco quando partire per evitare le code in autostrada
- Meteo in Liguria, le previsioni per Pasquetta
- Paura alla Foce, crollano due grossi pini ai giardini Coco
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile