Cronaca

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Morì, a 21 anni, sul fronte russo combattendo per la patria durante la Seconda Guerra mondiale ma nessuno ne aveva trovato più traccia. Luciano Canese, giovane spezzino, arruolato negli alpini italiani e partito alla volta della Russia, non era più stato rintracciato dalla famiglia, così, a settan'anni di distanza, il piastrino d'appartenenza militare del giovane è stato ritrovata a Miciurinsk, nella regione di Tambov, a sud-est di Mosca. A fare la scoperta Antonio Respighi, consigliere dell'Associazione Nazionale Alpini e socio del Gruppo di Abbiategrasso (Milano), durante un viaggio in Russia. Respighi, che ha scritto al sindaco della Spezia, Massimo Federici, riporterà il riconoscimento in Italia per poterlo riconsegnare alla sorella del caduto.