Cronaca

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Prima notte da uomo libero per Giovanni Antonio Rasero nella casa di Sampierdarena. Ieri sera poco prima delle 19 l'uscita dal carcere di Marassi dopo due anni di detenzione per l'omicidio del piccolo Alessandro Mathas deceduto in un residence di Nervi nella notte tra il 15 e il 16 marzo 2010. Ieri l'assouluzione per non aver commesso il fatto. "Sono stati due anni da incubo - ha commentato appena uscito dal carcere - stare in carcere ingiustamente è terribile". Alla domanda se ha commesso degli errori ha risposto: "Si, moralmente, ora voglio ricominciare a lavorare.
Spero di vedere al più presto i miei bimbi". E ancora: "Ho apprezzato la
presenza alle udienze di Carolina (ex compagna con cui ha avuto
2 figli) perché lei è una madre", ha sottolineato. Ora si attendono le pubblicazioni della sentenza che ha ribaltato il verdetto di primo grado. La procura di Genova si riserva di ricorrere in Cassazione mentre alla luce di questa sentenza dovrebbe essere rivista la posizione di Katherina Mathas tutt'ora indagata a piede libero per concorso in omicidio e per abbandono di minore.