Cronaca

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La procura di Grosseto ha raggiunto un nuovo chiarimento del quadro investigativo sul naufragio della nave Costa Concordia. Una situazione che potrà portare entro breve all'iscrizione di nuove persone nel registro degli indagati, oltre ai nomi già noti del comandante Francesco Schettino e del suo vice in plancia Ciro Ambrosio.

In vista dell'incidente probatorio del 3 marzo sulla 'scatola nera' della nave, i pm avrebbero chiarito una serie di punti, soprattutto di carattere nautico, emersi dai racconti dei testi e ritenuti decisivi anche per il proseguimento dell'inchiesta. 

I nuovi indagati potrebbero riguardare il personale di terra della Costa spa, ma probabilmente anche altre figure già presenti nell'inchiesta. Non si esclude che potrebbero essere contestati profili di reato diversi da quelli contestati finora a vario titolo, cioé l'omicidio plurimo colposo, il naufragio, l'abbandono dei passeggeri e, per Schettino, l'abbandono della nave.