La procura di Grosseto ha raggiunto un nuovo chiarimento del quadro investigativo sul naufragio della nave Costa Concordia. Una situazione che potrà portare entro breve all'iscrizione di nuove persone nel registro degli indagati, oltre ai nomi già noti del comandante Francesco Schettino e del suo vice in plancia Ciro Ambrosio.
In vista dell'incidente probatorio del 3 marzo sulla 'scatola nera' della nave, i pm avrebbero chiarito una serie di punti, soprattutto di carattere nautico, emersi dai racconti dei testi e ritenuti decisivi anche per il proseguimento dell'inchiesta.
I nuovi indagati potrebbero riguardare il personale di terra della Costa spa, ma probabilmente anche altre figure già presenti nell'inchiesta. Non si esclude che potrebbero essere contestati profili di reato diversi da quelli contestati finora a vario titolo, cioé l'omicidio plurimo colposo, il naufragio, l'abbandono dei passeggeri e, per Schettino, l'abbandono della nave.
Cronaca
Costa Concordia, a breve nuovi iscritti nel registro degli indagati
43 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ribaltamento a mare, gli abitanti di Sestri: "Vetri rotti e vibrazioni, abbiamo paura"
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità