Ambiente

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Presentata stamani al porto di Andora, la nuova boa ondametrica della Regione Liguria, strumento per conoscere il mar Ligure di ponente ed essere avvisati dell’arrivo di una mareggiata, insieme al generale Vincenzo Cundari, capo del reparto meteo SMA USAM di Roma e al direttore generale dell’Arpal, Roberto Giovannetti. La boa registra e invia con cadenza oraria i dati sul moto ondoso, la temperatura e l’umidità dell’acqua, le correnti marine, la velocità e la direzione del vento. Si otterranno benefici per la progettazione delle opere costiere di difesa e una maggiore sicurezza della navigazione, il tutto grazie ad un investimento di 150 euro recuperati dai fondi europei per il risarcimento Haven." Questo strumento ipertecnologico – ha commentato l'assessore regionale all’ambiente e alla protezione civile Renata Briano – potrà avvisarci dell’arrivo di una mareggiata, saremo in grado di fare previsioni meteo più precise, avremo la possibilità di progettare interventi di ripascimento più attenti e potremo conoscere meglio il Mar Ligure. Inoltre i dati forniti ci consentiranno di evitare l’erosione delle spiagge e programmare progetti per la costa, come i pennelli, sulla base di una valutazione ambientale che poggia su dati scientifici". I dati della boa saranno raccolti dalla vicina base Aeronautica del 115° Squadriglia Radar, che li trasmetterà al centro funzionale meteo idrologico della Regione Liguria e alla rete internazionale GTS – global telecommunications systems. I dati saranno disponibili gratuitamente sul sito web dell’Arpal www.arpal.gov.it , e costituiranno un contributo della Liguria all’insieme dei dati per elaborare le previsioni meteo su scala globale.