Cronaca

44 secondi di lettura
“La comunità di Genova - ha dichiara Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera - è pronta ad accogliere le famiglie delle vittime delle mafie. Arrivano cariche di ferite che non sono risanabili. È una memoria che si fa impegno, un momento di raccoglimento per ribadire la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime e alla loro straordinaria forza morale. Migliaia di giovani da tutta Italia si danno appuntamento ogni anno, da diciassette anni, per abbracciarli, mantenere viva la memoria e dire che c’è una parte del Paese che sta dalla loro parte".
 
"Saremo a Genova - conclude Don Ciotti - per rinnovare un deciso NO alle mafie, alle corruzioni morali, alle ingiustizie sociali e agli egoismi che le alimentano. Facciamo in modo che Genova sia una porta sbattuta in faccia alle mafie, all’illegalità e alla corruzione”.