
Non si placa la violenza nelle carceri liguri. Nella giornata della vigilia di Pasqua, nel carcere di Marassi, due agenti di polizia penitenziaria sono rimasti feriti durante un intervento per fermare un detenuto di origine nordafricana che stava tentando di aggredire un'infermiera.
Interviene per difendere infermiera da detenuto, agente ferito a Genova
Un altro episodio si è verificato nella mattinata a Sanremo, dove un detenuto ha cercato di colpire il personale di polizia penitenziaria afferrando la gamba di un tavolo. Solo grazie alla prontezza e alla professionalità degli operatori l’aggressore è stato bloccato, evitando conseguenze ancora più gravi.
"Ancora una volta – dichiara il segretario regionale USPP, Guido Pregnolato – siamo costretti ad assistere a un alto livello di violenza da parte delle persone detenute nei confronti di chi lavora all'interno degli istituti penitenziari. Questi episodi, sempre più frequenti, confermano la necessità di adottare nuove regole d’ingaggio a tutela della Polizia Penitenziaria."
La denuncia dei sindacati: "Decreto sicurezza è solo un primo passo"
Anche il presidente dell'USPP, Giuseppe Moretti, che il 22 aprile sarà ricevuto dalle commissioni giustizia e costituzionale sul DL sicurezza interviene sulla vicenda: "L’emanazione del decreto sicurezza, che accoglie molte delle nostre storiche rivendicazioni – dall’inasprimento delle pene all’introduzione del reato di rivolta in carcere, fino alla cancellazione dei benefici per chi si rende protagonista di simili aggressioni – rappresenta certamente un passo importante verso la messa in sicurezza del lavoro della Polizia Penitenziaria. Tuttavia, ci appelliamo al Governo affinché queste misure non restino isolate." I due rappresentanti sindacali concludono esprimendo piena solidarietà agli agenti feriti.
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IL COMMENTO
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