
Lo fa sapere la Protezione civile al termine di una riunione degli operatori della comunicazione e della telefonia fissa e mobile, alla presenza del presidente del Comitato dei garanti, Paolo Germani.
I fondi saranno trasferiti al Dipartimento della protezione civile, da parte degli operatori della telefonia fissa e mobile, man mano che gli stessi incasseranno le fatture emesse, sulle quali gli operatori non applicheranno alcun ricarico.
Per la Liguria sono stati individuati due progetti: il primo (per un importo di 2 mln di euro) si concentrerà a Cassana, frazione di Borghetto Vara, un piccolo centro completamente distrutto dagli eventi dell'autunno scorso.
L'intervento prevede la messa in scurezza della frana che ha colpito la frazione e il ripristino della viabilità e dei servizi essenziali, favorendo la rinascita del piccolo borgo.
Il secondo (1,5 mln) riguarderà Genova e prevede la messa in sicurezza del rio Fereggiano, in corrispondenza con la scuola Giovanni XXIII, oltre ad alcuni lavori di ripristino degli impianti della scuola danneggiati dall'alluvione.
IL COMMENTO
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