Cronaca

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Una coppia di algerini aveva comperato una villetta sulle alture di Genova ricevendo, però, qualche tempo dopo, l'ordine di demolizione della stessa perché non erano state rispettate le regole urbanistiche.

Il venditore, un imprenditore di 54 anni, è stato condannato oggi a un anno e sei mesi per truffa e falso ideologico. I giudici hanno accolto la tesi dell'accusa, secondo la quale l'uomo ha raggirato la coppia che aveva pagato la villetta con il denaro realizzato dalla vendita di un'altra casa.

Secondo l'accusa, l'imputato, avrebbe dichiarato falsamente nell'atto preliminare di compravendita che era la villetta conforme alle norme edilizie e urbanistiche vigenti, costruito prima del settembre 1967. Originariamente, al posto della villetta vi era un cascinale. La coppia, che da sei anni vive nella villa aveva presentato ricorso al Tar che si era pronunciato a favore della demolizione. Ora la coppia è in attesa della decisione del Consiglio di Stato.