Cronaca

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L'assemblea dei soci, riunitasi oggi a Genova, ha approvato l'esercizio 2011 (dall'1 dicembre 2010 al 30 novembre 2011) che vede un fatturato consolidato pari a 3,150 miliardi di euro (+9,6% rispetto all'anno precedente), mentre i passeggeri hanno toccato i 2,3 milioni (contro i 2,15 milioni del 2010, +7,2%). Si tratta però di dati precedenti il disastro della Costa Concordia.

Anche il dato riferito agli Ospiti/giorno conferma il buon andamento dell'anno appena chiuso: Costa Crociere è passata da 16.927.620 a 18.183.482. Il tasso di occupazione è stato del 105%.

Una nota del gruppo parla di Costa Crociere quale "società turistica più rilevante nel nostro Paese".

"I risultati del 2011 confermano che Costa Crociere è un'azienda con fondamentali economici solidi - ha commentato il presidente Pier Luigi Foschi -. Lo dimostra anche la nostra capacità di sostenere, attraverso un consistente cash-flow, gli investimenti per la realizzazione di nuove navi, come Costa Fascinosa che entrerà in servizio a fine Aprile 2012, e di AIDAmar ai primi di Maggio 2012".

Nonostante il naufragio di Costa Concordia e la vicenda di Costa Allegra, per il 2012 le prenotazioni sono date in aumento.

"Anche il 2012 sarà un anno difficile - riferisce Costa - sia per il perdurare della crisi economica nei principali Paesi europei che a causa dell'impatto del recente incidente. Ma si prevede di chiudere l'esercizio con un risultato positivo. Il volume delle prenotazioni 2012, dopo i recenti fatti, sta riscontrando una positiva inversione di tendenza in diversi mercati strategici per il business dell'azienda".

"Nel corso delle ultime settimane - conclude la società - le crociere di Pasqua del 2012 stanno registrando trend di prenotazioni superiori a quelli per le crociere di Pasqua del 2011".