
A quanto si apprende il Campidoglio ha dovuto sollecitare più volte l'ufficio marketing del Molleggiato. In una lettera inviata a Celentano il 30 marzo scorso si fa proprio riferimento ai destinatari, "soggetti che versano in gravissime condizioni di indigenza".
Nel documento si ricorda "la volontà pubblicamente espressa dal cantante di devolvere il proprio compenso a famiglie bisognose" che, peraltro, sono state "già informate del gesto di grande solidarietà". Quindi, anche per non farli aspettare invano, "si sarà grati - conclude la missiva - se con cortese urgenza si possano fornire informazioni sulla materia così da poterle tra l'altro immediatamente trasferire ai soggetti interessati".
Pronta la risposta del Clan Celentano: è la Rai che "non ha ancora provveduto al pagamento", anche se si tratta di una "tempistica normale" per la tv pubblica. "Quanto annunciato da Adriano Celentano riguardo al compenso per la sua partecipazione al Festival di Sanremo - fa sapere il Clan - verrà ovviamente rispettato. Quanto ai tempi, basta chiedere alla Rai che non ha ancora provveduto al pagamento. Peraltro il mese e mezzo trascorso rientra nella tempistica normale dei pagamenti effettuati dalla Rai. Non appena riceveremo il compenso - conclude la nota - ne daremo tempestivamente notizia ai Comuni interessati".
IL COMMENTO
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