
A seguito del sequestro il Pm della procura della Repubblica presso il tribunale di Genova ha disposto una serie di perquisizioni nei locali dell’importatore a Genova, Pietra Ligure, Milano e Bergamo, effettuate con la collaborazione degli Uffici delle Dogane di Genova e Savona e dalla Direzione regionale delle Dogane per la Lombardia.
Nel corso dell’operazione sarebbero stati raccolti nuovi elementi di prova a sostegno della natura illecita dei prodotti importati.
IL COMMENTO
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri