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Nelle carte dell'inchiesta legata al calcio scommesse ricompare il nome di Stefano Guberti, ex ala della Sampdoria.

Nel mirino dei pm baresi ci sarebbero infatti due incontri che il giocatore avrebbe avuto con Andrea Masiello alla vigilia di Bari-Sampdoria della scorsa stagione. Il contenuto degli incontri verrà chiesto in mattinata proprio allo stesso Masiello nel corso dell'interrogatorio di garanzia che si terrà in carcere e non in Tribunale.

Gli inquirenti sospettano che il blucerchiato, con un passato in Puglia, avrebbe offerto 400mila euro al difensore dei Galletti per perdere la partita. Accordo apparentemente saltato perché il resto della squadra biancorossa non accettò. Guberti e Masiello si sarebbero messi d'accordo grazie a un doppio incontro. Uno per sondare il terreno, l'altro il giorno prima del match. La combine saltò perché il difensore dei pugliesi non trovò il consenso dei compagni di squadra. Masiello fu poi rimproverato dall'allenatore Mutti, venuto a sapere del tentativo di falsare il match, negli spogliatoi negli istanti precedenti al fischio d'inizio. Fu così che l'accordo saltò e Andrea Masiello per dimostrarlo ha fatto mettere a verbale delle immagini di gioco in cui il barese viene insultato dagli avversari blucerchiati. Resta solo da capire da chi provenissero quei 400mila euro che Guberti avrebbe offerto al Bari.

Della tentata combine barese per la gara con i blucerchiati ha parlato anche l’ex biancorosso Marco Rossi, che a verbale rivela: "Da Masiello mi è stato proposto che ci sarebbero stati 400 mila euro da dividere in caso di sconfitta, ma io ho detto subito di no, e poi da lì non ho più saputo niente".